L’attenzione a sostenibilità ambientale e engagement sociale sono da sempre centrali nella strategia di Pirelli e pienamente integrati anche nel modello di business dell’azienda destinato alle competizioni.

 

Pirelli è il primo e unico produttore di pneumatici al mondo ad aver ottenuto le tre stelle dell’Environmental Accreditation Programme promosso da FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile. Un riconoscimento, che attesta i risultati dell’azienda lato sostenibilità nel motorsport, ottenuto grazie a misure quali l’incremento nell’utilizzo di materiali rinnovabili e l’eliminazione della plastica monouso, ma anche per l’attenzione verso i dettagli: nel 2022, ad esempio, le nuove divise del team saranno realizzate in parte con materiali riciclati.

L’impegno nella riduzione degli impatti ambientali si sviluppa anche lungo l’intero ciclo di vita del prodotto: dalla catena di fornitura di materie prime alla produzione, dalla logistica fino al fine vita.

I fornitori di materiali devono attenersi a rigide regole di qualità, sostenibilità sociale e ambientale. Già in fase di qualifica e omologazione del fornitore, Pirelli avvia un audit di parte terza presso il sito del fornitore, in modo da tracciare eventuali non conformità e avviare piani di recupero. Vi sono inoltre “policy” dedicate: nel caso della gomma naturale, ad esempio, l’azienda è impegnata da anni affinché la sua estrazione possa avvenire senza deforestazione e contribuendo a sostenere le comunità e l’ecosistema.

Prioritario è anche l’impegno di Pirelli nell’abbattimento delle emissioni di CO2, sia con interventi di efficienza energetica sia attraverso l’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili: tutti gli stabilimenti europei di Pirelli, comprese le fabbriche motorsport, acquistano il 100% di energia elettrica da sole fonti rinnovabili. L’obiettivo futuro è raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2030 per l’intero gruppo, compreso il comparto competizioni.

Per quanto riguarda la logistica, Pirelli utilizza la più recente flotta truck EURO 6D e per le spedizioni extraeuropee sceglie il più possibile soluzioni via mare, meno inquinanti rispetto alla via aerea. Il ciclo si chiude con il fine vita del prodotto, ambito che vede l’azienda della Bicocca impegnata in progetti di ricerca per il recupero di materiale di alta qualità da pneumatici a fine vita e per ottenere materia prima seconda dai processi di smaltimento oltre che nell’attività di sensibilizzazione su scala internazionale del mondo motorsport al fine di un corretto smaltimento delle gomme utilizzate nelle competizioni.

Anche l’engagement sociale è da sempre un tema centrale per Pirelli. Il supporto alla crescita dei giovani talenti caratterizza da sempre la presenza di Pirelli nel mondo delle corse e vanta diversi programmi, tanto nella Formula 1 quanto nel Mondiale Rally e in molti altri campionati nazionali.

di Eleonora Pessina
Sustainability Manager Gruppo Pirelli

(da CSRoggi Magazine, anno 7, n.1Gennaio/Febbraio 2022, pag. 12)

 

 

 

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