Etica Sgr è una società di gestione che propone soluzioni di investimento che si pongono di creare per i risparmiatori opportunità di ren­dimento, puntando all’economia reale e premiando aziende e Stati che adottano pratiche virtuose. Questo, realizzando nello stesso tempo un impatto positivo per l’ambiente, la società e il buon governo aziendale (ESG, dall’inglese environmental, so­cial and governance). Attualmente la gamma è composta da sei fondi comuni di investimento, che coprono i principali profili di rischio/rendimento. Fin dall’inizio Etica Sgr persegue la strada della traspa­renza, sia dal punto di vista dei costi, da sempre un importante vantaggio competitivo, sia dal punto di vista della rendiconta­zione finanziaria ed extra-finan­ziaria delle attività di investi­mento e degli impatti derivanti da essa.

Questo perché crediamo che una chiara informazione al pub­blico possa aumentare il numero di clienti e investitori consape­voli delle proprie scelte di inve­stimento.

La selezione dei titoli che compongono i fondi

In Etica Sgr ricopre un ruolo fondamentale l’attività di sele­zione dei titoli che compongo­no i portafogli dei fondi. Questa selezione ESG è un processo che avviene attraverso un doppio screening.

In prima analisi vengono appli­cati dei criteri di esclusione, che permettono di scartare tutti gli emittenti (società e Stati) coin­volti in attività controverse, ad esempio armi, gioco d’azzardo, energia nucleare o in gravi epi­sodi riguardanti i diritti umani, l’ambiente e il buon governo. In seconda analisi, la selezione applica i criteri positivi di valu­tazione, che permettono di ana­lizzare società e Paesi in modo dettagliato sulla base di para­metri ESG. Solo gli emittenti aventi un profilo qualitativo e un punteggio quantitativo ade­guato e risultanti i migliori del proprio settore (approccio best- in-class) possono entrare a far parte dell’Universo Investibile di Etica Sgr.

Engagement con le aziende in cui investono i fondi

Un’altra attività per cui la SGR è pioniera in Italia è l’Engage­ment. Questa include il dialogo costruttivo con il management delle imprese in cui investono i fondi e l’azionariato attivo, ov­vero l’esercizio dei diritti di voto connessi alla partecipazione al capitale sociale delle aziende in cui i fondi investono per stimo­lare in esse comportamenti so­stenibili e responsabili nel me­dio-lungo periodo.

Dal 2018, l’attenzione di Etica Sgr per l’attività di engagement si è concentrata su tematiche legate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs, dall’inglese Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite, quali il cam­biamento climatico, l’inquina­mento da plastica, il prezzo dei farmaci, lo spreco alimentare e molte altre. Questo interesse ha portato all’adesione a cam­pagne internazionali con focus sull’ambiente, come “Aline in the sand – The New Plastics Eco­nomy” per eliminare alla fonte il problema dell’inquinamento da plastica, e sulla società, con l’iniziativa legata a “Access to Medicine Index” sull’accessibili­tà ai farmaci per tutti.

I risultati dell’impatto ambientale, sociale e di governance

Per presentare in modo sinteti­co ed efficace i risultati dell’in­vestimento sostenibile e respon­sabile, la società di gestione stila annualmente il Report di Impat­to. Il documento approfondisce gli effetti su ambiente, società e governance degli investimen­ti azionari dei fondi rispetto al mercato di riferimento (indice MSCI World, il benchmark azio­nario dei fondi),

I risultati sono molto positi­vi. Per esempio gli investimenti azionari di Etica Sgr presenta­no emissioni medie inferiori del 70% rispetto al mercato di rife­rimento, inoltre il numero di so­cietà presenti nei portafogli dei fondi che hanno definito obiet­tivi di riduzione delle emissioni sono il 49% in più e hanno cre­ato in media 1.689 posti di lavo­ro, sempre rispetto al mercato. Il Report realizzato nel 2018 ha proposto, per la prima volta, anche i risultati dell’attività di en­gagement: su oltre 270 richieste avanzate da Etica Sgr alle azien­de sono state registrate 118 ri­sposte soddisfacenti, sintomo di un dialogo positivo che porta a risultati concreti.

Chi sottoscrive un fondo di Eti­ca Sgr, inoltre, può scegliere di devolvere lo 0,1% del capitale a favore di un fondo che fa da garanzia a progetti di microfi­nanza e sostiene iniziative di crowdfunding in Italia ad alto impatto sociale e ambientale ge­stiti da Banca Etica, contribuen­do così allo sviluppo di un siste­ma economico e finanziario più sostenibile e inclusivo, in grado di favorire l’imprenditorialità sociale e le realtà che operano in maniera responsabile.

Investire per il clima

In questo momento la comu­nità economica internazionale pone una grande importanza ai rischi legati al tema della soste­nibilità ambientale. Non a caso il premio Nobel per l’economia 2018 è stato assegnato a due studiosi americani che hanno approfondito la connessione tra i cambiamenti climatici e l’eco­nomia (Bill Nordhaus) e l’inno­vazione e la crescita a lungo ter­mine (Paul Romer). Per Etica Sgr l’impegno sul fronte dell’am­biente si è rafforzato nello stes­so anno con il lancio del fondo Etica Impatto Clima, dedicato agli investimenti a favore dello sviluppo di un’economia “low carbon” e a basso impatto per il cambiamento climatico. Etica Impatto Clima è un fondo bilan­ciato che investe in titoli carat­terizzati da un elevato profilo di sostenibilità, focalizzandosi su emittenti particolarmente performanti o fortemente im­pegnati nella riduzione delle emissioni di anidride carboni­ca. Ed è anche la risposta della Sgr al monito degli scienziati: se non impariamo a gestire in modo efficace il riscaldamento globale, nei prossimi decen­ni potremmo dover affrontare la perdita dell’equilibrio delle stagioni, la bellezza dei nostri luoghi, l’unicità di tante specie animali e vegetali nel mondo.

Infine vale la pena di sotto­lineare ancora una volta che le evidenze hanno dimostrato che, in termini di rendimento, un approccio all’investimento che considera anche tematiche ambientali, sociali e di gover­nance è premiante nel lungo periodo. Perché si può pensare al proprio risparmio e, contem­poraneamente, anche al futuro del Pianeta.

(da CSRoggi Magazine, anno 4, n.4, Ottobre 2019, pag. 16)

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