Il punto del Direttore

Si parte dalla giornata per l’ambiente.
Non si può ignorare una occasione così importante che accomuna tutti gli uomini e le donne del pianeta a riflettere sulla evoluzione green che si sta attuando.
Il prof. Cingolani ha detto “La transizione ecologica planetaria è la più grande sfida che l’umanità dovrà affrontare”.
Il Corriere della sera – in veste verde – titola: Sostenibilità la bussola del futuro ed anche – riprendendo sempre una frase di Cingolani “dobbiamo pensare ai nostri figli non alle ideologie”.
Infine è decisamente importante la campagna “per evitare 800 mila tonnellate di mozziconi, promossa da Philips Morris”

Non ci sono solo gli auspici del Governo attraverso il prof. Cingolani c’è un mondo che cambia. L’ambiente traina lo sviluppo sostenibile per un motivo evidente: c’è da far presto per cambiare le cose e non restare ancorati alla vecchia mentalità per cui si può usare e fare ogni cosa.
Un alto là alla indifferenza verso gli altri, verso le generazioni future, verso la crescita e non verso il deperimento irreversibile. Oggi c’è pure l’orologio che conta il tempo che ci manca per evitare la irreversibilità dell’ambiente.
Eppure ce ne siamo accorti da anni. Individualmente i comportamenti di menefreghismo e di violenza sulle cose e sull’ambiente – quello montano, marino cittadino ecc… – ci hanno sempre infastidito.

Non ci voleva l’Agenda ONU per prendere coscienza che si stava imbruttendo ogni cosa.
Ricordo che a Milano c’era una montagna di rifiuti sulla via verso le attuali autostrade che il Comune decise di coprire – non sapeva che cosa fare – ed ora in citta c’è la “muntagneta”, con alberi, verde e sentieri. Si scia d’inverno. Diciamolo mettere sotto la coperta lo sporco non è mai una operazione di gran qualità!

Cosa cambia facendo attenzione all’ambiente?
Un approccio ecologico è consigliabile: vale la pena approfondire questo argomento?
In questa sede si possono fare solo alcuni esempi che indicano un cambiamento di mentalità nato dalla Ricerca Scientifica e dalla Tecnologia che ha fatto di necessità virtù: ha trasformato ciò che non serviva in utilità, in risorsa:

  • C’è il Gruppo Cremonini che produce carni, milioni di hamburger. Eppure dalla mucca vengono tratti prodotti utili. Non più scarti. Due esempi: le capsule delle medicine non sono di materiali organici sconosciuti ma prodotti di scarto della macellazione. Il guano dei capi di bestiame è divenuto una fonte decisamente importante per produrre energia elettrica.
  • Per sostituire la plastica che troviamo nei rifiuti in ogni luogo. La LEGO, quella che fa i mattoncini per le costruzioni, converte la produzione in bioplastica dagli scarti delle fibre di cotone che ricercatori della Deakin hanno scoperto.

Così come la Bio Evolution vende cannucce da bibite fatte di paglia e promette pure la personalizzazione.

Altri materiali per sostituire la cannuccia in plastica sono le foglie di papaya, il bambù.

  • Il fondatore di Ecoalf produce piumini, felpe, zaini e scarpe da bottiglie di plastica, da reti di pesca e fondi di caffè. L’azienda è nata nel 2009. Dice” …passeggiavo sulla costa delle Asturie in Spagna quando ho incontrato un pescatore. Mi ha raccontato di quanti rifiuti venivano presi dalle sue reti e la sua frustrazione. Ho pensato a quanto materiale c’era in giro. Ho girato il mondo per cercare fornitori per l’azienda che volevo fare. A Taipei ho incontrato la signora Desie, che nella sua bottega realizzava tappeti dalla plastica riciclata. Ho cominciato a sviluppare i primi filati e ho collaborato con 15 aziende.
  • Ci sono detergenti ecosostenibili, come packaging ecosostenibili.

Le fonti energetiche si sono moltiplicate: la sostituzione di carbone e di petrolio è un fatto possibile che vediamo sempre più vicino al nostro futuro.

  • Infine per concludere un giro per il pianeta per vedere come la sostenibilità cambia e migliora la vita si possono citare le Costruzioni Edilizie: si possono fare molti esempi: a) il 100% dell’acqua utilizzata nell’edificio può provenire dal recupero delle acque meteoriche, b)ogni ambiente già controlla in molte case la temperatura, c) pannelli solari e fotovoltaici per l’energia, ventilazione natura e non aria condizionata li vediamo in giro, d) frangisole mobili apposti sulle facciate sud per schermare il calore e consentire il massimo guadagno solare in inverno, sono nuovi progetti come la raccolta delle acque piovane nei grandi edifici, la produzione di cemento per abbattere il CO2, le vernici naturali, l’uso della canapa e del bambù, le fonti energetiche pulite in tutto il palazzo e altre iniziative ci raggiungeranno nel prossimo futuro e sono già presenti in tante parti del mondo.

Benvenuta giornata dell’ambiente.
Sarà benvenuta anche la vecchia giornata del risparmio di lontana memoria; oggi che non vanno più di moda i libretti di risparmio da aprire per i nipoti, potrebbero esserci nuove azioni per non perdere i propri soldi.

La responsabilità individuale fa la differenza ed è la condizione di una vera transizione ambientale innovativa.
Ognuno è responsabile di ciò che fa per se stesso e per gli altri.

Se cedesse terreno il cinismo vagabondo che abita la cultura contemporanea si potrebbe anche dire che la speranza c’è. E sarebbe già una bella sorpresa.

Bruno Calchera
Direttore Responsabile

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