Page 15 - giu2018
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l'intervento





























              di Elisabetta Soglio


            TERZO SETTORE,



            PER IL FUTURO




            SERVONO CERTEZZE




            Le prossime settimane saranno un vero e proprio banco di prova
            per il nuovo governo, che dovrà predisporre la cabina di regia cui
            affidare la governance della riforma che riguarda le decine
            di migliaia di enti impegnati a favore della collettività.

                  otremmo pensarle come le  bene dove si andrà ad approdare.   che le molte iniziative avviate da
                  montagne russe del Terzo    Il governo da poco insediato do-  più parti per illustrare i contenuti
             Psettore. Questo continuo  vrà subito affrontare questa situa-   della Riforma e le sue possibili at-
            alternarsi di grandi speranze  e  zione: anche perché, come ricor-  tuazioni, visto che nessuno ha ca-
            di lunghe attese, di fari accesi e  dato dai rappresentanti di questi  pito che cosa succederà fra qual-
            poi subito spenti, sta però crean-  mondi, le scadenze sono immi-  che mese.
            do grosse difficoltà a molti enti  nenti.                          Le prossime settimane saranno
            alle prese con l’applicazione delle   Due dei decreti più importanti,  dunque un banco di prova per il
            nuove direttive della Riforma.   quello per i correttivi dell’Impresa  nuovo governo: serve infatti che
             Una Riforma, diciamolo subito  sociale e il Codice del Terzo set-  la situazione venga affrontata in
            per sgomberare il campo da equi-  tore, devono essere varati rispet-  tempi rapidi, che si insedi la Cabi-
            voci, sicuramente perfettibile ma  tivamente entro il 19 luglio e il 3  na di regia cui è affidata la gover-
            comunque necessaria: una rifor-  agosto. Soprattutto per il secondo  nance della Riforma, che si tradu-
            ma che ha il grande pregio di aver  c’è grande attesa, anche perché è  ca in azione il dichiarato interesse
            cercato di mettere ordine in un  la norma cardine che regola il fun-  ai problemi rappresentati da que-
            mondo diventato troppo ampio  zionamento e le attività di tutti gli  ste realtà. Serve, soprattutto, che
            per poter essere governato dalle  enti del Terzo settore: dal cambio  non si butti a mare il lavoro fatto
            “vecchie” norme.                 di statuto in giù, tutto dipende da  fino a qui: anche perché signifi-
             Stiamo però attraversando la  questo decreto.                    cherebbe creare confusione e in-
            fase della terra di mezzo: quella in   E in mancanza di certezze, il di-  debolire tutti gli enti impegnati a
            cui si è abbandonata la situazione  sorientamento è diffuso. Per altro,  favore della collettività.
            pre-esistente ma non si sa ancora  rischiano di essere poco utili an-  E sarebbe grave per il Paese.


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