L’uomo della strada

Dai e dai, dillo e ripetilo, certi concetti sembra che stiano entrando nel pensare comune. E, in periodo sanremese, non possiamo non canterellare “Si può dare di più”…

Si, anche “senza essere eroi” si può fare di più.

L’ineluttabilità di prestare attenzione alla Sostenibilità, da parte non solo di grandi aziende, di governi, di opinion leader, ma anche di piccole realtà commerciali e di semplici cittadini, si sta palesando sempre di più.

Ed è in questa direzione che abbiamo appreso con piacere la notizia che vi proponiamo. Infatti emissioni zero e sostenibilità sono le nuove leve commerciali in vista di una ripartenza che si prospetta sempre più all’insegna del green.

Anche le agenzie di viaggio cominciano a organizzarsi e puntano sulla carbon neutrality dei propri tour in treno, presentandosi alla distribuzione organizzata con un prodotto turistico a zero emissioni di CO2. Una proposta che combacia con le analisi che identificano nelle scelte di viaggio sempre più ecologiche uno dei principali trend turistici (quando il turismo potrà ripartire).

Un primo approccio è quello della compensazione: l’impatto sull’ambiente dei tour verrà compensato totalmente attraverso il finanziamento di progetti di forestazione in Italia.

Iniziative che comprendono interventi di miglioramento forestale attraverso varie modalità. Una volta eseguito l’intervento di compensazione, verrà emesso un attestato indicante il quantitativo di emissioni compensate, che verrà inviato ai clienti che avranno acquistato una vacanza.

Ma le agenzie più attente spingeranno non solo verso la scelta di destinazioni minori e ancora tutte da scoprire, con un mezzo di trasporto slow come il treno, ma anche al coinvolgimento dei fornitori, per un cambiamento sostenibile attraverso la condivisione di azioni virtuose capaci di coinvolgere tutta la filiera, fino al cliente finale.

I fornitori partner, infatti, verranno invitati a seguire un codice di condotta che suggerisce il ricorso a pratiche sostenibili e avanzate nella gestione dei rifiuti, dell’energia e dell’acqua, oltre al sostegno alle filiere di produttori e artigiani locali e all’incentivazione della mobilità sostenibile.

Verrà anche fornito un codice di comportamento che inviti al pieno rispetto della flora, della fauna e del patrimonio monumentale, all’adozione di giusti comportamenti rispetto al consumo di plastica e alla valorizzazione delle realtà locali.

Ci sembra una bella notizia. Perché è chiaro che, tutti insieme, possiamo fare di più.

Ugo Canonici

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