Da anni il “Salone della CSR e dell’innovazione sociale” è un appuntamento atteso da chi crede nella sostenibilità. La nona edizione che si è svolta il 12 e 13 ottobre 2021 in Bocconi, a Milano, ha avuto come titolo Rinascere sostenibili: con una speranza ma un impegno che coinvolge già oggi tutti gli attori sociali.
Un’edizione che ha deciso di sottolineare l’importanza di tre principi: concretezza, coerenza e collaborazione.
In un momento in cui tutti parlano di sostenibilità, la concretezza acquista un significato ancor più importante: è necessario infatti andare oltre la retorica e le buone intenzioni perché servono azioni tangibili inserite in strategie di medio lungo termine.
Il mercato chiede alle imprese, ma in generale a tutte le organizzazioni, di essere coerenti, condizione necessaria per mantenere il rapporto di fiducia con gli stakeholder. Anche per questo è necessario comunicare solo quanto realmente realizzato.
La trasformazione in atto è così importante che deve vedere maggior collaborazione tra i diversi attori sociali. Le imprese devono modificare l’approccio al business, le organizzazioni del Terzo settore imparare a coprogettare con il profit, gli enti pubblici devono comprendere che bisogna sostituire la logica dell’adempimento con quella del risultato.
Il programma del Salone 2021 si è avvalso di circa 100 appuntamenti con oltre 300 relatori: due giorni di intenso dibattito e confronto tra 230 organizzazioni “protagoniste” (il numero più alto registrato nella storia del Salone), esperti e giovani.
di Rossella Sobrero
(Gruppo promotore Salone della CSR)
Annotazioni sul Salone 2021
Le immagini spesso dicono di più delle parole. Non si tratta soltanto di sottolineare la grande partecipazione, ma soprattutto l’ottima organizzazione. Vivere nell’epoca COVID significa anche attrezzarsi per garantire la massima sicurezza e far fare all’ingresso un percorso semplice e ordinato. In secondo luogo i 5 punti di riferimento, i “canali”, destinati agli incontri sono stati ben distribuiti nello spazio a disposizione. Infine l’uso delle cuffie ha reso semplice la possibilità di seguire gli incontri. Uno sguardo ai contenuti: il programma mostra gli ambiti in cui la sostenibilità è stata protagonista.
La proposta del salone è stata ampia, mai approfondita come in questa occasione. I protagonisti degli incontri al massimo livello. La prima conclusione: il Salone non solo è cresciuto nel tempo, ma è divenuto un punto di riferimento ormai necessario per fare il punto sul cammino della CSR.
La concretezza, il livello del racconto delle esperienze, l’ampiezza delle tematiche e l’alta partecipazione certificano che l’ormai tradizionale appuntamento di ottobre del Salone è atteso e decisamente l’unico vero momento concreto di sintesi generale del cammino della Sostenibilità.
Bruno Calchera
(da CSRoggi Magazine, anno 6, n.4, Settembre/Ottobre 2021, pag. 74)