L’uomo della strada
Siamo giunti finalmente al momento in cui potremo tornare a rivedere il mare. Con qualche attenzione in più rispetto a prima, ma con l’immutato piacere di immergerci nell’azzurro del nostro bel mare.
Bello soprattutto, se pulito e privo di sconci rifiuti galleggianti. Si, penso alla plastica.
E proprio pensando alla plastica è stata concepita l’Operazione Mare Pulito. Una campagna di Colgate per sostenere la pulizia del Mar Mediterraneo dalla plastica. Una campagna digitale che vuole accompagnare i consumatori verso un comportamento più responsabile a tutela del proprio territorio.
Partner dell’iniziativa LifeGate, con il suo progetto LifeGate PlasticLess® a tutela della salute del mare, che ha come obiettivo la riduzione della presenza di rifiuti plastici utilizzando i dispositivi Seabin, cestini capaci di raccogliere i rifiuti che galleggiano sulla superficie dell’acqua, in grado di catturare fino a 500 kg di rifiuti all’anno, comprese le microplastiche.
Si tratta di una operazione che coinvolge lo stesso consumatore. Una indagine ha mostrato che circa il 90% degli italiani ritiene rilevante la sensibilizzazione sull’evitare la plastica nei mari e sulla raccolta differenziata della plastica stessa.
Forti di ciò si è pensato di far diventare protagonisti i cittadini che potranno partecipare all’operazione.
Infatti, sulla pagina https://www.operazionemarepulito.it/, l’utente viene invitato a selezionare un’area italiana in cui voler installare il dispositivo Seabin, potendo addirittura suggerire una località desiderata, solo dimostrando di aver acquistato un prodotto Colgate-Palmolive.
L’azienda installerà 2 dispositivi Seabin nei porti italiani: il primo entro il 2020 e il secondo in una località scelta proprio dagli utenti entro Giugno 2021.
Buona l’idea di coinvolgere i cittadini per incrementare la presenza dei dispositivi per pulire.
Riteniamo però che un miglior risultato possa essere raggiunto spingendo una comunicazione che induca tutti ad essere più attenti a non sporcare. Magari ponendo attenzione ad una raccolta differenziata che indirizzi la plastica in un apposito contenitore. E no nel nostro bel mare.
Ugo Canonici