L’uomo della strada
Stavamo quasi per litigare. Comunque la discussione, col mio amico imprenditore, stava diventando accesa…
“Ma sì – io sostenevo – Guarda che, al di là delle considerazioni etiche e dello sguardo preoccupato nell’osservare tutti quei cambiamenti, anche nell’ambiente (ma non solo), che non possiamo più ignorare, seguire i suggerimenti di chi ci spiega che bisogna ‘diventare sostenibili’ è anche conveniente per il tuo business. Tu e la tua piccola azienda, rispettando i principi ESG ne ricaverete certamente un vantaggio. Anche in termini di fatturato.”
“Dici bene tu – mi rispondeva piccato – che ti senti appagato nel ‘pontificare’, predicando che bisogna pensare al futuro dei figli e dei nipoti. Ma io devo pensare anche all’oggi. E, credimi, che arrivare a poter dire che la mia impresa è sostenibile richiede un investimento, in tante cose che vanno riviste, che, ti assicuro, è un budget extra non così facile da ricavare in una gestione quotidiana del lavoro.”
Insomma le due posizioni apparivano inconciliabili. Ma mi sono venuti in soccorso parecchi scritti di personaggi autorevoli, le cui principali considerazioni ho riassunto così:
- Rispettare i criteri della sostenibilità è, in primis, un significativo elemento di posizionamento strategico;
- Oggi l’approvvigionamento energetico da fonti sostenibili non è più un problema e questo permette di ridurre le emissioni nocive;
- Gli investitori hanno occhi ed orecchie solo per le aziende esplicitamente votate alla sostenibilità;
- La parità di genere, oltre ad essere argomento di assoluta attualità, procura indiscutibili vantaggi all’area manageriale.
Ci sarebbe stato da aggiungere altre considerazioni. Ma non volevo travolgere il mio amico. Ho preferito scegliere un percorso di avvicinamento per piccoli passi.
Commentando le 4 argomentazioni di cui sopra, mi è sembrato di consentirgli di seguire i miei ragionamenti con maggiore interesse. E pacatezza.
Quelle scelte da fare, che inizialmente sembravano essere solo un aggravio di costi, si stavano rivelando come gli elementi che consentono di rimanere sul mercato con un ruolo da protagonisti.
Sono fiducioso che, in uno dei prossimi incontri, magari gli scapperà la frase che sto aspettando: “ma allora conviene!”
Ugo Canonici