La mobilità sostenibile non è nata da qualche mese o da pochi anni, bensì con lo sviluppo dei treni elettrici. Per questo il settore in cui opera Hitachi Rail è decisamente all’avanguardia nella ricerca, sviluppo e consapevolezza del ruolo nel miglioramento climatico e della qualità della vita.
L’ulteriore e determinante impulso verso questa direzione di mobilità sostenibile, nel campo della mobilità urbana, è stato poi dato dai sistemi di metropolitane. Sistemi che si sono ancora più evoluti con le metropolitane di Hitachi Rail senza conducente (driverless) e senza personale a bordo.
Sono passati già 20 anni dalla messa in servizio della prima metropolitana senza conducente a Copenaghen.
Da allora sono stati effettuati e sono in corso importanti sviluppi sia in termini di diffusione di queste soluzioni, sia in termini di integrazione con servizi per mobilità, soluzioni di mobilità intelligente e predittiva adottate per migliorare le prestazioni, la gestione e la manutenzione del servizio e la qualità percepita dagli utenti. Soluzioni che negli ultimi mesi sono state anche dedicate alla gestione della pandemia del COVID-19 per la sicurezza e la salute dei passeggeri.
La metropolitana driveless
La metropolitana driverless di Hitachi Rail rappresenta un prodotto d’eccellenza mondiale. Si tratta di un sistema automatico di trasporto altamente integrato, caratterizzato da un veicolo privo di cabina di guida, capace di garantire elevate prestazioni e livelli di comfort e sicurezza altissimi.
I treni possono essere personalizzati per rispondere alle specifiche richieste del mercato in termini di dimensioni, configurazione, prestazioni e capacità di trasporto: elemento che contribuisce a rendere Hitachi Rail il maggior produttore di driverless nel mondo, con il 30% del mercato.
La metropolitana automatica senza conducente rappresenta un’innovativa soluzione di trasporto capace di rispondere alle attuali esigenze di mobilità urbana: diminuzione dei costi di esercizio, flessibilità di gestione, maggiore capacità di carico, elevata regolarità ed efficienza del servizio offerto al passeggero.
Le più recenti metro driverless firmate Hitachi Rail attualmente in esercizio sono in Italia Milano linea 5, Roma linea C, Metro-bus Brescia, mentre nel resto del mondo sono Copenhagen M1&M2, Copenaghen Cityringen, Ryiadh Princess Nora University e Taipei Circular Line. Inoltre Hitachi è attualmente impegnata nella realizzazione e messa in esercizio anche di altre linee driverless quali Milano linea 4, Bruxelles L1-L5, Glasgow Subway, Ryiadh Line 3, Salonicco, Honolulu, Lima e Taiwan Sanying.
Uno dei punti di forza di queste soluzioni è dato dalla possibilità di un continuo miglioramento in termini di efficienza e gestione energetica che si articola in diverse soluzioni volte all’efficienza energetica, nel miglioramento delle soluzioni progettuali adottate per l’esercizio in termini di ottimizzazione delle prestazioni in relazione ai profili velocità, cadenzamento e orari e con scelte di tecnologie volte al risparmio energetico come dimensionamento e utilizzo di sistemi di accumulo per massimizzare l’energia rigenerata, riutilizzata e per ridurre le perdite.
Una crescente necessità di innovazione
Le diverse tecnologie adottate in Italia per la gestione del sistema ferroviario, i veicoli e il servizio, urbano e non, sono tra le più avanzate al mondo.
Dai sistemi di massima sicurezza per il segnalamento ferroviario, ai nuovi treni ad alta affidabilità e risparmio energetico, regionali, nazionali, passando dalle soluzioni per le metropolitane, nel nostro Paese si possono raccogliere tantissimi esempi virtuosi.
In questo contesto si inserisce una crescente richiesta e necessità di innovazione ed efficienza legata ai temi della sostenibilità e agli impatti sulla lotta ai cambiamenti climatici, alle quali le amministrazioni di tutto il mondo devono far fronte in tempi brevi.
Le priorità e i criteri sono cambiati e, a quelli sempre attuali di sicurezza ed efficienza, si sono aggiunti quelli per un trasporto ferroviario sempre più a bassa emissione, resiliente ai cambiamenti climatici, con la massima riduzione di rifiuti inutilizzati e quindi incentivando soluzioni di economia circolare ed ecodesign. Nelle città metropolitane quest’esigenza è ancora più evidente e urgente. Non dimentichiamo i diversi Piani Urbani di Mobilità Sostenibile (PUMS) che sebbene definiti da tempo, guidano ancora i programmi di investimento di molte amministrazioni.
«Sviluppare adeguate soluzioni di mobilità, che siano innovative ed efficaci – sottolinea Christian Andi, Executive Officer and Head of Sales & Projects –EMEA) – non può prescindere dall’ascolto delle esigenze del territorio, degli utenti oltre che del cliente. La missione di Hitachi Rail è capire e rispondere a queste esigenze con un impatto positivo, concreto e sostenibile. Un impatto realizzabile anche attraverso un approccio di co-creazione con i nostri clienti e partner per avere tecnologie e soluzioni adatte al momento contingente, come per il distanziamento a causa del COVID-19, e per le necessità di sempre, di sicurezza ed efficienza del trasporto passeggeri e merci, urbano e non. Nuovi investimenti e nuove soluzioni sono in corso di definizione, approvazione e avvio per dare modo ai gestori e ai committenti di questi servizi di garantire il trasporto di massa sempre più efficiente, “pulito” e sicuro».
I segnali sono anche recentissimi. Per l’Italia e solo per ordine di tempo, si cita per esempio il recente annuncio dell’accordo per il prolungamento della metropolitana a Genova.
Si tratta della realizzazione di due nuovi tratti, insieme all’incremento e al rinnovo della flotta, che arriveranno a raddoppiare quasi il numero dei passeggeri.
Si pensi poi alle recenti numerose consegne dei treni regionali Rock che, in un momento così difficile e delicato per il trasporto regionale, garantiscono la continuità del servizio a favore di chi deve spostarsi ogni giorno per lavoro o per qualsiasi altro motivo.
Un ultimo recentissimo esempio è dato dal Treno autonomo per rilanciare il traffico a carro singolo – TrasportoEuropa.
Sull’onda delle ricerche e installazioni fatte con importanti clienti anche fuori dall’Europa, si stanno sviluppando nuove soluzioni di treni autonomi per una prossima diffusione. Sembra una corsa a chi arriva prima nell’automazione che riguarda la manovra dei treni merci se non addirittura la condotta senza macchinista. Le ultime protagoniste sono le ferrovie francesi e quelle federali tedesche, con gli obiettivi di ottimizzare il servizio, ridurre i costi e gestire le efficienze, rendendo il trasporto ferroviario, tipicamente più ecologico, sempre più competitivo.
Hitachi Rail ne è già protagonista in Australia con un’esperienza ormai consolidata e partita nel 2018 dove i treni minerari di un importante produttore funzionano in modo completamente autonomo.
Si tratta di una ricerca continua, ma anche di realizzazioni concrete e messe in servizio, che garantisco più mezzi per una crescente domanda, con tecnologie più avanzate per affrontare le nuove sfide ed esigenze di efficienza e sostenibilità.
Il Treno ROCK, costruito con materiali di riciclo
Il Rock è il nuovo treno regionale ad alta capacità, progettato e costruito da Hitachi Rail per Trenitalia. Con tre possibili configurazioni a 4, 5 e 6 casse, può raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2 e ospitare circa 1.400 persone, con oltre 700 sedute nella composizione più lunga.
Rock è un prodotto che segna una grande evoluzione (tecnologica, di prestazioni e di comfort), rispetto ai rotabili doppio piano ad alta capacità oggi in servizio in Italia: affidabilità, risparmio energetico e performance, con un’accelerazione paragonabile a quella di una metropolitana.
Si tratta di un nuovo concetto di treno per i pendolari con caratteristiche tecniche innovative in termini di sicurezza e comfort degli spazi interni, resi più luminosi grazie alla presenza di ampie finestre. Una maggiore accessibilità è garantita dalla presenza di postazioni per le sedie a rotelle nelle immediate vicinanze dei punti di entrata/uscita per minimizzare il tragitto all’interno del treno. Inoltre, i treni forniscono un’elevata capacità di trasporto bagagli e un tecnologico servizio di informazione al passeggero.
La scelta dei materiali per garantire elevati livelli di riciclabilità (fino al 97%) e rinnovabilità, così come l’utilizzo di materie prime provenienti dal riciclo, unitamente ai ridotti consumi, caratterizzano l’impronta ecologica del treno Rock.
Il sistema di illuminazione interna ed esterna a led, la gestione intelligente dei consumi dell’impianto di condizionamento e le funzionalità Green Drive (sistema di informazioni di supporto al macchinista) e Smart Parking permettono di ridurre al minimo i consumi energetici. Tali tecnologie consentono di minimizzare l’impatto ambientale che risulta pari a 5 grammi di CO2eq, valore che rende il treno Rock il mezzo di trasporto a minor impatto ambientale in Italia. Il Rock viaggerà in molte regioni italiane come ad esempio Veneto, Liguria, Toscana, Lombardia Lazio, Emilia Romagna, Campania. Il primo veicolo realizzato per l’Emilia Romagna è entrato in esercizio a maggio 2019.
I rapporti con fornitori e stakeholder
Hitachi Rail considera il processo di gestione della catena di fornitura un fattore determinante per il successo della propria attività. È importante avere un programma di attività focalizzato sul comportamento etico, interno ed esterno, con le parti interessate e lungo le varie fasi della catena di fornitura, riconoscendo anche la crescente importanza della due diligence sia a livello nazionale che globale.
La gestione strategica degli acquisti richiede un’ampia visione dei processi lungo l’intera catena del valore, dalla definizione delle specifiche di prodotto e servizio alla consegna e all’uso.
Hitachi Rail ha adottato un approccio di gestione interdipartimentale, che prevede la partecipazione e l’approvazione di tutte le entità coinvolte nella logistica complessiva.
In particolare, alla direzione del dipartimento di CSR & Sustainability è affidata la responsabilità di vagliare i processi e stimolare o realizzare le necessarie verifiche sulla supply chain. La strategia per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e CSR sono quindi condivisi e determinati con la suddetta funzione. Poiché Hitachi Rail progetta, sviluppa e consegna materiale rotabile, sistemi di trasporto e segnalamento per il trasporto ferroviario urbano e non, la catena di fornitura è molto complessa e gli acquisti includono indubbiamente diversi tipi di prodotti e servizi. A ciò si aggiungono varie attività di subfornitura finalizzate alla realizzazione di progetti chiavi in mano. Nella gestione di questi aspetti complessi, Hitachi Rail si confronta sempre con obiettivi di sostenibilità (come gli SDGs 12 e 8) evidenziando il continuo impegno in diverse aree, tra le quali anche le violazioni dei diritti umani, o forme di Modern Slavery, cioè di neo-schiavitù.
Emissioni zero negli impianti
Emissioni zero è un obiettivo sfidante sul quale anche Hitachi Rail ha voluto confrontarsi. La sfida è stata raccolta direttamente dalla funzione CSR&S, identificando specifici programmi per progetti e soluzioni non solo lato prodotto, ma anche relativamente ai processi di produzione, alla manutenzione e gestione degli immobili, alla scelta di soluzioni energetiche e di welfare aziendale. Per esempio per le principali sedi di Hitachi Rail adibite a uso ufficio, laboratorio e/o produttivo, sono state identificati, implementati e previsti specifici progetti innovativi e misurabili di efficientamento energetico, di riduzioni dei consumi e delle emissioni di C02. Tale obiettivo è senz’altro rilevante oltre che essere di stimolo verso i temi della sostenibilità in tutti i processi e fasi di vita aziendale.
Relativamente al parco fotovoltaico da realizzare presso lo stabilimento di Tito Scalo, l’iniziativa prevede la progettazione, fornitura e installazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile mediante l’utilizzo di moduli solari fotovoltaici. A marzo 2020 Hitachi Rail ha partecipato con il progetto di realizzazione dell’impianto fotovoltaico al Bando emesso dalla Regione Basilicata per poter ottenere dei finanziamenti a fondo perduto pari al 30% dei costi di realizzazione. A ottobre 2020 Hitachi Rail si è classificata per tale finanziamento e riceverà il contributo a fondo perduto. I lavori inizieranno nel 2021.
L’attività di Corporate Car Sharing
Il Corporate Car Sharing, (o Car Sharing aziendale) di Hitachi Rail è la condivisione di auto elettriche tra i dipendenti di uno stesso sito. La scelta di Hitachi Rail è finalizzata all’abbattimento delle emissioni inquinanti, che risponde agli impegni dell’azienda nel raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG’s) definiti dalle Nazioni Unite.
In particolare, in linea con l’iniziativa già adottata nei siti italiani delle Green Zone, Hitachi Rail mette a disposizione dei dipendenti una flotta di vetture completamente elettriche per spostamenti e trasferte di lavoro tra la sede Hitachi Rail e i vari siti di transito/servizio (aeroporti, stazioni/parcheggi hub o altro)
Le Green Zone ideate da Hitachi Rail sono dei punti di riferimento e parcheggio utilizzabili da chiunque entri negli stabilimenti e siti con mezzi eco-sostenibili. Sono zone dedicate alle macchine e motorini elettrici e alle biciclette. Sono facilmente identificabili e lo saranno sempre più al di fuori delle sedi aziendali. Le auto elettriche condivise sono pertanto disponibili, in alternativa ai mezzi privati, anche per brevi spostamenti di lavoro, con riconsegna, in giornata, presso l’area di sosta dedicata. Il sevizio è offerto a tutti i dipendenti Hitachi Rail e la sede di Napoli rappresenta la fase pilota. La realizzazione di un progetto come questo è resa possibile solo grazie alla integrazione dei vari contributi e funzioni aziendali, che vanno dal dipartimento della CSR&S (CSR e Sostenibilità), attraverso le risorse umane, gli uffici acquisti, le risorse umane e l’innovazione.
Hitachi Rail, azienda sostenibile
La fonte di una crescita sostenibile nell’era globale e digitale è riconoscibile nei diversi.
Hitachi Rail attrae, sviluppa e supporta talenti che generano innovazione, confronto e creano nuovo valore instaurando con i propri dipendenti le migliori relazioni, sostenendo appieno i diritti fondamentali, fornendo pari opportunità e ottimizzando l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
L’attenzione di un’azienda sostenibile si concentra nel gestire le risorse umane nel rispetto di background culturali, esperienze e idee diverse, in un ambiente stimolante dove possano svolgere un ruolo attivo. Hitachi Rail lo fa condividendo i valori di armonia, sincerità e spirito pionieristico che hanno caratterizzato lo spirito fondatore dell’azienda. La forza lavoro di Hitachi Rail è contraddistinta da grandi differenze culturali, professionali e di esperienza, abituate a interagire tra loro per costruire soluzioni e prodotti, e questa è una delle ricchezze del gruppo.
La formazione sempre più spesso stimola queste interazioni e passa attraverso il coinvolgimento diretto delle persone, con predilezione per i processi di crescita interattivi. L’esempio che può essere citato è proprio quello dell’aggiornamento e formazione sui temi di base della CSR&S. “Pensare responsabilmente e agire in modo sostenibile” è questo il corso di formazione a cui si sottopongono i dipendenti di Hitachi Rail in tutto il mondo. nel definire le soluzioni per un mondo più efficiente e vivibile. Un corso dedicato all’eredità dell’azienda e del gruppo, perché promuove la conoscenza, lo spirito di collaborazione e lo sviluppo di nuove idee e tecnologie utili per le generazioni future.
a cura di Bruno Calchera
(da CSRoggi Magazine, anno 6, n.1, Gennaio/Febbraio 2021, pag. 30)
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