Dal 2008, grazie a una decisione presa dalla Confederazione Sindacale Internazionale (ITUC-CSI), è stata istituita la Giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso. L’edizione del 2023 ha proposto come tema centrale quello del salario minimo attraverso il motto “È tempo di un aumento di stipendio”, con l’obiettivo di portare all’attenzione delle Istituzioni l’urgente necessità di alleviare l’enorme pressione sui lavoratori e sulle loro famiglie. Per quest’ultime, l’aumento di stipendio e una maggior dignità lavorativa potrebbero significare il raggiungimento di un livello di vita adeguato.
Ad oggi, però, la direttiva europea sul salario minimo non impone un sistema rispetto ad un altro. Questo, di conseguenza, impone la necessità di trovare una direzione da seguire. Tra le tante realtà italiane impegnate sul tema, Etica Sgr, la società di risparmio gestito del Gruppo Banca Etica che da sempre è impegnata a rappresentare i valori della finanza etica nei mercati finanziari, ha avanzato una proposta interessante, riaccendendo la discussione intorno al tema a livello mondiale:
Nel novembre 2023, infatti, la società ha firmato una Dichiarazione degli Investitori a sostegno di un salario dignitoso per richiedere, in questo caso specifico alle aziende statunitensi, di adottare misure verso una retribuzione equa ai lavoratori diretti e a contratto, in linea con gli standard internazionali sui diritti umani. Etica Sgr insieme agli altri 135 investitori sottoscrittori della dichiarazione, che rappresentano 4,5 trilioni di dollari in asset in gestione e consulenza, ha così sottolineato come gli investimenti nella forza lavoro siano positivi per le imprese e fondamentali per affrontare i rischi sociali ed economici di tipo sistemico. Secondo la Sgr e gli altri firmatari, il mancato pagamento di una remunerazione equa ai lavoratori espone le aziende a rischi finanziari e reputazionali significativi. Inoltre, gli investimenti a lungo termine nella forza lavoro sono positivi per le imprese poiché le aiutano ad attrarre e trattenere dipendenti di talento, ad aumentare la soddisfazione sul lavoro e a migliorare le prestazioni dei lavoratori. Non solo: il pagamento di un salario adeguato contribuisce a ridurre le disuguaglianze di reddito e le disparità di trattamento basate su razza e genere che possono essere fonte di instabilità sociale ed economica. Questa dichiarazione è stata pubblicata dall’Interfaith Center on Corporate Responsibility (ICCR) e sottolinea l’importanza di una paga giusta per produrre benefici di tipo sistemico con effetti positivi su tutti gli stakeholder. Si stima che l’introduzione di un salario dignitoso a livello mondiale potrebbe generare ulteriori 4,56 trilioni di dollari ogni anno attraverso l’aumento della produttività e dei consumi.
Il concetto di salario dignitoso come diritto umano è riconosciuto in numerosi trattati e documenti internazionali come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Costituzione dell’Organizzazione Internazionale del lavoro (ILO) e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Etica Sgr si unisce a queste Istituzioni per sottolineare quanto sia fondamentale un’azione costante e concertata dei governi volta a raggiungere e a tutelare i diritti umani sul posto di lavoro, al fine di promuovere stabilità, benessere sociale e una pace universale e duratura. Le aspirazioni personali di dignità, uguaglianza, sicurezza e libertà devono essere al centro degli obiettivi per raggiungere una giustizia sociale.