L’uomo della strada

 

 

 

Parte Green SUIte, come ci informa Stefania Vicentini della School of Management del Politecnico di Milano. Green SUIte ha l’obiettivo di valorizzare le tematiche legate alla sostenibilità, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli ESG, coinvolgendo attivamente e in modo divertente i dipendenti di 60 società partecipanti. La reazione è stata molto positiva e circa 600 dei 5.000 dipendenti totali hanno risposto organizzandosi in 60 agguerriti team.

La sfida per l’ambiente coinvolge i dipendenti di Agos, Gruppo Enercom, Sparkasse, Gruppo Tea e la School of Management del Politecnico di Milano, in un percorso volto a sensibilizzare, educare e attivare comportamenti virtuosi sulla sostenibilità, con il coinvolgimento di Up2You, startup innovativa e azienda certificata B Corp, che promuove lo sviluppo sostenibile.

Con Green SUIte le squadre saranno impegnate per 12 settimane in quiz e missioni da superare, volte a sviluppare cultura e consapevolezza sulla sostenibilità, fuori dal paradigma per cui essere sostenibili possa essere faticoso o noioso.

Ingaggiando i partecipanti in piccole azioni quotidiane, come la cucina creativa per ridurre lo spreco alimentare, la ricerca e l’acquisto di prodotti sfusi, a km zero, di stagione, o la mobilità condivisa, oppure un utilizzo più virtuoso delle tecnologie, si sviluppa in tutti i partecipanti una maggiore consapevolezza circa l’impatto ambientale di ogni singola azione, per essere più eco-sostenibili dentro e fuori dall’azienda, e si rilegge la quotidianità in un’ottica nuova.

È un esempio la missione “Passa al lato oscuro!”, in cui i partecipanti saranno esortati a usare la modalità scura su pc e telefono. “Il nero si sa, è chic! Ma oltre a essere cool (e farti sentire più cool), la dark mode riduce il consumo di energia e quindi, le emissioni di CO2”. Difficile a questo punto non seguire il suggerimento ricevuto su Green SUIte!

Questo progetto è diventato ben presto un virtuoso caso di Open Innovation, approccio che, complice anche la situazione pandemica, sta dimostrando alle imprese sempre più l’importanza dell’ecosistema esterno per l’innovazione e dando prova che spesso la collaborazione è lo strumento chiave per dare alla luce soluzioni in grado di portare effettivo cambiamento e impatto in azienda e nella società.

L’iniziativa è davvero la dimostrazione che nessuno innova da solo e che la collaborazione porta velocemente risultati concreti e benefici diffusi.

 Ugo Canonici

 

 

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