L’uomo della strada

 

 

 

Tutti noi, credo di poter dire, siamo legati ad una percezione “romantica” della casa: casa, dolce casa. Le quattro mura ed un tetto sono sempre stata la nostra aspirazione.
Ancora oggi c’è una grande attenzione alle unità abitative. Ma con un atteggiamento un po’ diverso. E forse anche questa è una novità che ha fatto capolino in quest’ultimo periodo.
Chi prima della pandemia considerava l’abitazione, forse, come il suo spazio, in cui rientrare la sera, e riusciva ad apprezzare la “creatività” dell’architetto che aveva saputo far stare, nei modesti metri-quadrati, tutto quanto era necessario, adesso ha iniziato a prendere in considerazione altre caratteristiche.

Non è un’impressione di pochi, ma anche studi di importanti centri di ricerca sostengono che si verificherà un boom delle costruzioni che dovranno poter essere considerate valide anche dal punto di vista della sostenibilità.
L’emergenza globale in atto ha costretto a ripensare il proprio futuro in ambito edilizio, puntando a costruzioni sempre più attente alla salute e all’impatto ambientale.
Se vogliamo citare qualche numero, che deriva dagli studi che abbiamo ricordato, possiamo riportare che andremo verso uno scenario secondo cui le infrastrutture e gli edifici punteranno a dimezzare del 40% le emissioni di carbonio entro il 2030, e del 100% entro il 2050.

Vogliamo andare a leggere quali saranno i principali trend del futuro nell’ambito dell’edilizia sostenibile?
A primeggiare saranno le case prefabbricate dotate di certificazioni green, più sicure dal punto di vista sismico e meno impattanti, che paleseranno un utilizzo massiccio di materiali ecologici; l’importanza di puntare sul green
non ha solo effetti benefici sull’ambiente, ma anche sulla qualità della vita: ad esempio ,sembra che lavorare all’interno di edifici sostenibili aumenta del 40% la produttività.
In questo scenario sostenibile molto si punterà sull’intelligenza artificiale. Tra le principali tendenze figureranno l’automatizzazione dei servizi, attraverso l’utilizzo di robot, intelligenze artificiali e stampanti 3D, e un aumento della richiesta di impianti di aerazione all’interno delle strutture.

Volendo approfondire ulteriormente e riassumere, ecco i principali trend in ambito edilizio per i prossimi anni: case prefabbricate dotate di certificazioni di sostenibilità, più sicure a livello sismico, che favoriscono la riduzione del consumo energetico e sono meno impattanti sull’ambiente; utilizzo di additivi per ridurre le emissioni di CO2; maggior spazio all’intelligenza artificiale; attenzione alla qualità della vita in quanto gli edifici green garantiscono un miglior comfort abitativo e un notevole risparmio energetico.

E ancora, ampio ricorso ai pannelli solari che riducono il consumo di combustibili fossili, utilizzano energia pulita ed inesauribile e non producono inquinamento; utilizzo della tecnologia 5G: impianti di connessione ultraveloce che rappresenteranno il nuovo standard in ambito edilizio; ispirazione sul modello della circular economy: la circolarità favorisce e garantisce un sistema di raccolta differenziata totale.

Infine, ripensamento degli spazi: meno postazioni e meno consumi per avere a disposizione ambienti di lavoro “diffusi” e non più centralizzati, soprattutto per quanto concerne gli uffici.

Insomma una casa non più solo “dolce”, ma anche “sostenibile”.

Ugo Canonici

 

 

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