L’uomo della strada
Chi ha visto fiorire molte primavere ha certamente in memoria immagini di falò che illuminavano le notti di molte periferie. E forse ricorda anche il suo stupore nel verificare che combustibile non era la legna di rami di alberi ma vecchi, e molto fumosi, pneumatici di automobili.
Ma ancora oggi capita di vedere nei fossi che costeggiano le strade pneumatici usati e incivilmente abbandonati.
Tutto questo sta cambiando. E’ nata una piattaforma di alta formazione dedicata all’economia circolare dei PFU (Pneumatici Fuori Uso) promossa da Ecopneus, la società consortile, principale operatore della gestione dei vecchi pneumatici in Italia.
Ecopneus gestisce una filiera industriale formata da circa 100 aziende su tutto il territorio nazionale che garantiscono rintracciamento, raccolta, trasporto e trattamento di mediamente circa 200.000 tonnellate di PFU ogni anno, trasformate poi in preziosa gomma riciclata per tantissime applicazioni in settori anche molto diversi tra loro.
Un impegno concreto per lo sviluppo dell’economia circolare del Paese che trova ulteriore conferma e impulso con il lancio dell’Academy che, attraverso la condivisione di conoscenze e strumenti innovativi, vuole continuare ad alimentare la cultura della sostenibilità.
La Ecopneus Academy racchiuderà in un unico contenitore tante iniziative educational e di formazione. Forte di una profonda esperienza e di una ricerca costante nel campo dell’innovazione e della sostenibilità, Ecopneus è infatti da sempre impegnata in attività di formazione e sensibilizzazione sui temi del riciclo, della legalità e della tutela dell’ambiente.
Già da tempo Ecopneus promuove diverse iniziative formative in collaborazione con Legambiente, dedicato a sensibilizzare alla legalità gli studenti delle scuole primarie e secondarie e ad aiutarli a conoscere e comprendere i benefici derivanti dalla corretta gestione anche dei pneumatici fuori uso.
Che sia l’occasione di dire addio a vecchi falò e a rifiuti abbandonati?
Ugo Canonici