Si può parlare oggi di sostenibilità a 360°, secondo la complessità che la tematica richiede?
“Sostenibilità poliedrica” è il titolo di un recente progetto che le 8 Alte Scuole dell’Università Cattolica hanno realizzato, approfondendo il tema ciascuna secondo il proprio know-how: la sostenibilità come asset strategico per le imprese; la transizione verso una filiera agro-alimentare sostenibile; la sostenibilità e la resilienza in ambito sanitario nell’era del post pandemia e molto altro. Un esempio concreto del potenziale impatto che strutture accademiche innovative e flessibili possono avere col e sul territorio, contribuendo con il proprio lavoro allo sviluppo della società.
Non Business School ma Learning Communities, ecco cosa sono le Alte Scuole: strutture originali che, nei rispettivi campi di interesse, lavorano attraverso una fitta rete di relazioni con imprese e organizzazioni in tutto il mondo. Nate a partire dal 1996, operano come sistema integrato, per intensificare l’intreccio di conoscenze e competenze. Le loro aree di interesse sono molteplici e trasversali. A Milano si trovano ALMED (Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo); AL- TIS (Alta Scuola Impresa e Società); ASAG (Alta Scuola di Psicologia «Agostino Gemelli»); ASERI (Alta Scuola di Economia e Relazioni internazionali) e ASGP (Alta Scuola «Federico Stella» sulla Giustizia Penale). A Brescia è situata ASA (Alta Scuola per l’Ambiente), a Cremona SMEA (Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare) e a Roma ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari).
Un ponte tra l’accademia e la società
Qualche numero: solo nel 2022 sono state attivate complessivamente oltre 200 partnership nell’ambito di progetti di ricerca e consulenza, formazione e attività di disseminazione sul territorio per un valore superiore a 13 milioni di euro, raggiungendo oltre 10mila persone tra iscritti ai Master, ai corsi executive e partecipanti alle varie iniziative di Public Engagement.
Secondo una logica di cross-fertilisation, svolgono la funzione di motori di ricerca e promozione di un pensiero culturalmente avanzato e di capitale umano qualificato. Un ponte tra l’accademia e la società che contribuisce a sviluppare la Terza missione dell’Ateneo attraverso attività di ricerca e consulenza, programmi di Alta formazione (Master e corsi executive per professionisti), e iniziative di Public Engagement rivolte alla cittadinanza (presentazioni di volumi, seminari di approfondimento, conferenze e mostre).
Le Alte Scuole costituiscono un partner ideale per lo sviluppo della formazione e di progetti innovativi all’interno delle imprese e delle organizzazioni sostenibili.
di Francesca Padoan
(da CSRoggi Magazine – Anno 8 – n.3 – Giugno/Luglio 2023; pag.38)