Azienda leader in Europa nella medicina di laboratorio e nella diagnostica medica, Synlab Italia è la prima realtà italiana nel proprio settore ad avere intrapreso l’impegno per la sostenibilità a lungo termine, con progetti concreti volti a rendere sempre più positivo il suo impatto sull’ambiente e sulle comunità in cui opera.

«Impegnarsi per la salute delle persone non basta a garantire il loro benessere. Per questo ci proponiamo di operare in modo etico e sostenibile nel rispetto dell’ambiente, con azioni per migliorare il benessere della comunità», ha dichiarato Giovanni Gianolli, CEO di Synlab Italia, che ci racconta il percorso virtuoso di un’azienda dinamica in forte espansione.

Che cosa significa “sostenibilità” per Synlab?

«Con responsabilità, affidabilità e innovazione offriamo servizi diagnostici di laboratorio di altissimo livello, utili per prendere le migliori decisioni terapeutiche possibili a tutti coloro che richiedono le nostre prestazioni. In cambio della loro fiducia, siamo impegnati, con azioni concrete, a soddisfare vari bisogni delle comunità: offriamo supporto per la manutenzione di spazi pubblici, sosteniamo associazioni locali e abbiamo attivato campagne di prevenzione rivolte a donne, famiglie e bambini».

Quali sono le aree di maggiore interesse?

«Al centro della nostra attenzione ci sono l’ambiente, le persone e la cultura aziendale. Siamo fortemente impegnati a ridurre l’impatto delle nostre attività. Tutta l’energia elettrica che utilizziamo proviene da fonti rinnovabili certificate e abbiamo quasi ultimato il passaggio a sistemi di illuminazione a LED per ottimizzare il risparmio energetico. In corso abbiamo un progetto per sostituire le auto della flotta aziendale con veicoli elettrici o ibridi. Poiché anche i piccoli gesti hanno un impatto importante, abbiamo distribuito ai nostri 1.800 dipendenti borracce riutilizzabili e dotato le sedi di fontanelle ecologiche, sensibilizzando le persone alla cultura ambientale e al corretto smaltimento dei rifiuti. Vogliamo proporre servizi e prodotti utili, che creino valore per tutti. Ci impegniamo a diffondere la cultura della sicurezza, valorizzando diversità e parità di genere. Crediamo nella flessibilità come valore per le famiglie e incoraggiamo i dipendenti a migliorare l’equilibrio tra vita privata e lavorativa. Siamo un’azienda in forte espansione, e se si creano nuove opportunità professionali cerchiamo di far crescere le risorse interne con percorsi di formazione. I nostri valori sono etica, trasparenza, professionalità e affidabilità e operiamo in conformità alle normative e alla trasparenza fiscale».

Quali sono gli stakeholder a cui vi rivolgete?

«I clienti, cui offriamo servizi diagnostici di primissimo livello aiutandoli ad agire sulla prevenzione. I medici, che collaborano con le nostre strutture, vettori importanti nel trasmettere i valori di Synlab alle persone che incontrano. I nostri dipendenti e collaboratori, che motiviamo per renderli orgogliosi del proprio lavoro. Infine, i fornitori, scelti non solo in base a competenze e offerte economiche, ma anche per la comunanza di valori».

Come è nata l’iniziativa “Cuore di Donna” e con quali obiettivi?

«Siamo molto orgogliosi di questo progetto. È una campagna educativa nata nel 2020 per dare un forte contributo alla prevenzione cardiovascolare femminile. L’obiettivo è promuovere la consapevolezza del rischio, ancora sottovalutato, tra il pubblico, i medici e i nostri dipendenti. Un terzo delle morti femminili nel mondo è dovuto alla cardiopatia ischemica, che uccide più del tumore al seno (1 donna su 3, contro 1 su 17). Eppure, è ancora una malattia associata al genere maschile e spesso i sintomi femminili sono sottovalutati o attribuiti ad altre cause, come la menopausa. Per diffondere la cultura della prevenzione abbiamo creato un vademecum salva-cuore cartaceo e digitale, video didattici di medici cardiologi disponibili online e promossi su social network e stampa, incontri e webinar rivolti al pubblico e ai medici, convegni e un cartoon educativo. Oltre a un’importante attività di screening avviata, perora, sulle nostre dipendenti».

Avete scelto partner strategici per portare avanti il vostro percorso? Chi sono?

«Abbiamo creato una sperimentazione con Arval per il passaggio alla mobilità elettrica e per sostituire i furgoni refrigerati a combustione interna con mezzi totalmente elettrici in grado di garantire la catena del freddo necessaria al trasporto di campioni biologici. Per portare avanti iniziative come” Cuore di Donna” abbiamo puntato molto sulle nostre competenze e sulla collaborazione di medici sia interni, sia esterni a Synlab».

Ci può raccontare, in breve, i progetti realizzati fino a oggi?

«Le nostre azioni a tutela dell’ambiente hanno ridotto le emissioni di CO2 di oltre 5.600 tonnellate all’anno. Con Cuore di Donna abbiamo avviato uno screening tra le nostre dipendenti: su 300 donne ne sono state individuate 4 ad alto rischio cardiovascolare, cui abbiamo proposto controlli di secondo livello gratuiti. Attraverso la campagna educativa FitFoodness CAMKids, rivolta a bambini e famiglie, distribuiamo nelle scuole primarie libretti educativi per incentivare sana alimentazione e corretta attività motoria tra i più piccoli contro l’obesità infantile. Abbiamo espresso la posizione dell’azienda sull’importanza della vaccinazione anti-Covid-19 con la campagna “La salute al centro, a partire da noi”, rivolta a dipendenti e collaboratori, e abbiamo creato una linea “Help Desk Vaccini” a uso dei dipendenti, attivando un dialogo diretto con i nostri medici, cui ciascuno ha potuto porre domande per dissipare dubbi o timori prima di vaccinarsi».

E per il futuro, quali programmi avete?

«Abbiamo costituto una fondazione che raccoglierà fondi destinati a iniziative benefiche di supporto alle comunità, da sviluppare entro il 2022. Incrementeremo i progetti dedicati alla cultura della prevenzione anche con screening territoriali svolti in collaborazione con le istituzioni locali. A Monza, per il progetto “Cuore di Donna” abbiamo ottenuto il patrocinio dell’Ordine dei Medici e ci piacerebbe proseguire su questa strada. Vogliamo estendere la campagna FitFoodness CAMKids alle scuole di altre 8 regioni in cui Synlab è presente. Per migliorare l’impatto sull’ambiente, abbiamo allo studio due progetti: la trasformazione dei rifiuti provenienti dai laboratori (guanti, provette, siringhe) in materiali inerti sfruttabili per creare pavimentazioni e l’utilizzo di nuove tecnologie per separare l’acqua dai rifiuti liquidi e depurarla, riducendo il volume dei rifiuti speciali».

a cura di Carlo Rho

(da CSRoggi Magazine, anno 6, n.5, Novembre/Dicembre 2021, pag.32)

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