Bruno Calchera
E’ davvero interessante leggere tanti contributi che giungono in redazione e che dimostrano quanto sia attiva l’attenzione ai parametri ESG da parte delle Aziende, le private soprattutto.
Prendiamo atto che lo sviluppo sostenibile non è una idea campata da pochi specialisti e illuminati imprenditori: si può ben dire che in Italia e nel mondo fioriscono esperienze che determinano un significativo ottimismo culturale.
Non è assolutamente vero che si sono bloccate le installazioni di pannelli solari, così come non si è fermata la cura del territorio e l’attenzione ai rifiuti e all’economia circolare e alla distruzione delle plastiche in mare ed in terra.
Ciò non significa che va tutto bene, ma che molti operano con molto profitto.
Gli esempi sono tantissimi, e ASVIS, attraverso il Festival per lo Sviluppo Sostenibile ha rilasciato dati importanti:
- 1300 eventi;
- 390 milioni di impression;
- 9 milioni di visualizzazioni in streaming degli eventi;
- Periodo 7 – 23 maggio
Qui si tratta di coinvolgimento, di azioni proposte che non hanno avuto solo eco, ma si sono registrate partecipazioni interessate.
Un segnale importante dalla Associazione che ha il merito di tracciare la via per lo sviluppo dell’Agenda 2030.
Vorrei in questo contesto segnalare l’attività di una azienda di medie dimensioni.
ICAM di Orsenigo in provincia di Como.
E’ una azienda specializzata nella produzione e commercializzazione del cioccolato e semilavorati del cacao.
Questa segnalazione è decisamente importante: in mezzo ai colossi industriali e mondiali della produzione del cioccolato “ICAM da 75 anni dimostra una qualità di produzione, una attenzione alla sostenibilità veramente encomiabile.”
Essa comunica: “che nel 2022, come negli anni precedenti, ICAM ha aggiornato la materialità, un percorso iniziato in occasione del primo bilancio di sostenibilità.
Questa azienda segue ogni fase della produzione: dalla piantumazione e la crescita delle piante, la raccolta dei suoi frutti, fino ad arrivare alla sua lavorazione e trasformazione. Attraverso il coinvolgimento di stakeholder esterni (clienti e fornitori) ICAM riesce a concentrarsi sulle tematiche ESG più importanti.
Ulteriori dati interessanti: La famiglia Agostoni guida l’azienda da 1946.
Il codice etico dell’azienda è firmato dal 97% dei fornitori e nelle terre di raccolta (Uganda, Americhe, Repubblica Domenicana …) dal 100%. E’ interessante il fatto che la relazione di ICAM con i produttori africani e americani avviene con Cooperative di lavoratori.”
Non vediamo spesso manifesti sulla sostenibilità di ICAM: ecco la ragione per far presente che il tema della sostenibilità è stato colto dovunque ed anzi spesso sono state fatte scelte di relazione con fornitori, clienti e personale improntati alla stabilità. In questo contesto è evidente che il tema umanistico è al fondo delle linee guida che dopo quasi un secolo vediamo una azienda capace di stare sul mercato ricercando partner che possano corrispondere all’originale idea imprenditoriale.
Questa idea ha abbracciato l’Agenda 2030 e le diverse considerazioni della Commissione Europea mostrando una importante affidabilità, una attenzione e una adattabilità delle diverse procedure nelle forme suggerite.
(18 giugno 2025)