La filosofia di CSRoggi nel tempo non è mutata: il tema che ci poniamo nella nostra attività di comunicazione è quello di documentare i passi innovativi dello sviluppo sostenibile.
(leggi l’articolo di Bruno Calchera qui sotto, oppure da CSRoggi Magazine – n.3 – Anno 10 – Giugno/Luglio 2025; pag. 3)
Bruno Calchera
Direttore Responsabile di CSRoggi
La filosofia di CSRoggi nel tempo non è mutata: il tema che ci poniamo nella nostra attività di comunicazione è quello di documentare i passi innovativi dello sviluppo sostenibile.
C’è al fondo una convinzione: raccontare le buone prassi – esse incoraggiano al cambiamento e agli spunti dettati dall’Agenda 2030 dell’ONU – e ciò accade nonostante il clima ambientale e sociale non sia tra i migliori e la visione dell’orizzonte sia spesso complicata.
Esiste una forza nel sistema economico e sociale del nostro Paese davvero incoraggiante e sorprendente. Vi sono realtà imprenditoriali che dimostrano una grande lungimiranza. In questo numero ci soffermiamo solo su alcuni esempi:
Il Gruppo CAP, attraverso l’intervista fatta al dottor Matteo Colle segnala la cura riservata all’acqua che i milanesi bevono e usano. Alcuni dati: il Sistema Paese certifica una perdita del 41% di acqua per le perdite di sistema. Il Gruppo CAP per Milano, ad oggi, ne certifica il 19%. Colle si sofferma sulla qualità dell’acqua e sui processi avviati per evitare infiltrazioni e/o inquinamento attraverso il Piano di Sicurezza dell’acqua. Anche la depurazione dei rifiuti è parte del processo innovativo.
Il Gruppo Edison manifesta una grande attenzione al processo di inclusione dei suoi 6mila collaboratori. Le 200mila ore di formazione ne sono un esempio.
E Cristina Giudici ci porta in molte aziende per vedere com’è programmata e vissuta la coesione sociale per il benessere delle persone.
Infine l’economia che si basa sui fondi ESG rivela – e lo certificano alcune indagini – un calo di fiducia negli investitori: il più, determinato dal periodo tortuoso che l’amministrazione americana non cessa di rendere ancor più complicato. Restano i fondamentali e i processi tecnologicamente avanzati, che inevitabilmente crescono e portano un’accresciuta conoscenza e, di conseguenza, un incremento di investimenti e redditività.
(19 luglio 2025)