Parte da Genova la rivoluzione della mobilità cittadina. Il capoluogo ligure è infatti teatro del progetto messo in campo da Hitachi Rail – il gruppo ferroviario integrato che è leader nel settore della mobilità – che prevede l’utilizzo di un’app di smart ticketing chiamata GoGoGe che consente di accedere, attraverso il proprio smartphone, a ogni modalità di trasporto presente in città utilizzando sensori bluetooth che mettono in connessione treni, autobus, funicolari cittadini e consentono anche di noleggiare veicoli o scooter elettrici e di pagare in parcheggi.

Quello che riguarda la città di Genova è un sistema di accesso ai mezzi pubblici che non è finora presente in nessun’altra città del mondo, ma che potrà essere presto esportato anche nei centri cittadini più popolosi e complicati dal punto di vista dei collegamenti che fanno capo alla mobilità.

La nuova Smart Mobility suite di Hitachi sviluppata in partnership con l’operatore dei trasporti pubblici AMT e con il Comune di Genova, dallo scorso maggio collega via bluetooth 663 autobus e 2.500 fermate cittadine dell’autobus, la linea metropolitana – utilizzata da circa 15 milioni di persone ogni anno –, due funicolari, una ferrovia a cremagliera, 10 ascensori pubblici e due tratte suburbane di circa 50Km di autobus. Ma non solo, con GoGoGe di Hitachi è anche possibile, su tutto il territorio della città di Genova, noleggiare un’auto elettrica, pagare il parcheggio e trovare uno scooter elettrico.

Lanciata in via sperimentale, l’app sarà testata da un gruppo pilota di mille cittadini per un periodo di sei mesi prima di essere, se tutto andrà per il meglio, resa disponbilie per ogni utente interessato.

Una vera e propria rivoluzione nel modo di viaggiare, che connette trasporto pubblico e trasporto privato a noleggio e che apre nuovi scenari e aumenta la qualità della vita dei cittadini che utilizzano mezzi di trasporto non propri per gli spostamenti quotidiani.

I vantaggi per i cittadini
L’app messa a punto grazie alla tecnologia della nuova suite smart mobility di Hitachi, ovvero Lumada Intelligent Mobility Management, permette anzitutto ai cittadini di non dover acquistare biglietti cartacei per l’uso dei mezzi. Consente inoltre di non dover scaricare varie app per l’acquisto dei ticket di ciascuna modalità di trasporto utilizzata.

L’utilizzo dell’app è del tutto comoda, non è nemmeno necessario estrarre lo smartphone dalla propria tasca: i sensori utilizzati da 360 Pass riconoscono lo smartphone del passeggero e registrano la salita e la discesa dal mezzo, calcolandone il tempo di utilizzo.

Un sistema che consente al cittadino di risparmiare. Avendo registrato tutti gli spostamenti e gli utilizzi dei mezzi, l’app di Hitachi Rail è in grado di calcolare e adottare la migliore tariffa di ciascuna giornata. Cioè, ad esempio, verifica se convenga considerare la tariffa a biglietto per corsa singola o, ad esempio, quella che corrisponde al biglietto con validità giornaliera, nel caso in cui siano state effettuate più corse, applica la tariffa più conveniente per il viaggiatore.

A tutto ciò, 360Pass fornisce informazioni in tempo reale sulla situazione del trasporto in ogni preciso momento, e offre informazioni personalizzate sui viaggi con trasporto pubblico che richiedano le opzioni più economiche e veloci. Un aiuto prezioso è quello che riguarda l’affollamento o meno dei mezzi che si vorrebbero prendere in modo tale che sia possibile scegliere quelli che al momento sono meno affollati. Un’accortezza quanto più preziosa in questo momento storico che, a causa del Covid 19, si può avvertire l’esigenza di evitare assembramenti che potrebbero creare ansia o preoccupazione.

L’impatto sui trasporti e sui loro operatori
Anche Genova, città che conta circa 750mila abitanti, in ambito di trasporti urbani si trova quotidianamente ad affrontare le problematiche e le sfide che sono proprie delle grandi città del mondo: ovviare alle difficoltà generate dal traffico congestionato, tenere sotto controllo le emissioni inquinanti e mantenere nel tempo una qualità dei servizi che sappia rispondere alle esigenze e alla richiesta di sicurezza dei cittadini.

La tecnologia di 360Pass permette agli amministratori di mettere a disposizione dei cittadini un servizio più efficiente, oltre che sostenibile, eliminando i surplus di costi derivanti dalla mancata possibilità di coordinare i vari vettori coinvolti nel trasporto cittadino. Il coordinamento con il trasporto automobilistico o motociclistico a noleggio contribuisce inoltre a ridurre l’utilizzo dei mezzi privati, con un grande beneficio della comunità e un conseguente aumento della qualità della vita di coloro che vivono all’interno non solo dell’area metropolitana ma anche delle zone della Liguria direttamente interessate.

Come funziona 360Pass
Attraverso gli oltre 7mila sensori bluetooth installati è stata in pratica creata una mappa elettronica che è in grado di leggere in qualsiasi momento la situazione dei trasporti così da consentire agli operatori di ottimizzare i servizi e gli orari creando un sistema capace di gestire i picchi e le diminuzioni dell’utenza.

Una serie di informazioni che mettono i gestori in condizioni di identificare gli eventuali fattori che potrebbero scoraggiare l’utilizzo del trasporto pubblico: congestione, affollamento, emissioni, gap di servizio…

Oltre alla facilità offerta ai cittadini di acquisto del biglietto – che concettualmente non esiste più, perché di fatto quella che viene applicata è la tariffa più adatta a ogni singola situazione – gli operatori del trasporto pubblico godono del grande vantaggio di poter tenere sotto controllo i flussi di traffico e la qualità del servizio offerto, così da poter intervenire in modo tempestivo là dove dovesse sorgere una problematica o si dovesse provvedere ad affrontare situazioni particolari, come concerti o partite allo stadio, che dovessero interessare parti più o meno estese della città.

La possibilità di “leggere” le emissioni può favorire, soprattutto nelle aree più interessate e bisognose, l’adozione di soluzioni alternative come quella dell’elettrificazione dei servizi di autobus e delle auto a noleggio.

Il perché della scelta di Genova
Come mai Hitachi Rail ha scelto proprio Genova per sperimentare in prima mondiale questa piattaforma avveniristica e destinata a cambiare radicalmente la fruizione dei mezzi di trasporto cittadini pubblici e privati (per quanto riguarda il noleggio)? La risposta a Domenico Lanciotto, General Manager Italia e Centro Est e Sud Europa della LoB Rail Control di Hitachi Rail: «Genova è stata scelta non solo perché il suo sistema di mobilità urbana è particolarmente complesso e articolato, ma anche perché l’amministrazione cittadina e AMT, l’Azienda Mobilità e Trasporti del capoluogo ligure, si sono mostrate particolarmente proattive e orientate all’innovazione e alla mobilità sostenibile».

Dal punto di vista dell’amministrazione comunale di Genova, l’assessore alla Mobilità integrata, Matteo Campora, sottolinea: «Ci auguriamo che la Mobility as a service (MaaS), che abbiamo chiamato per l’occasione GoGoGe, diventi presto la normalità così da poter raggiungere l’obiettivo che noi tutti ci dobbiamo prefiggere, che è quello di lasciare il mondo in condizioni migliori di come l’abbiamo trovato. Il progetto che stiamo sperimentando nella nostra città mira infatti a incoraggiare la transizione verso una mobilità intermodale che riduca l’impronta del carbone nei viaggi, facendo leva sui bisogni degli utenti fornendo un sistema di mobilità integrato pubblico-privato, che interconnette anche a servizi come il car sharing, l’e-scooter e i parcheggi cittadini.

Marco Beltrami, presidente di AMT ha aggiunto: «È un progetto che ci permette di offrire ai nostri utenti un’esperienza di viaggio davvero unica. La tecnologia che sta alla base di GoGoGe consente il facile accesso a bordo, senza che sia necessario compiere alcuna azione: né timbrare un biglietto né far scorrere o appoggiare la credit card. Ci consente inoltre di seguire il percorso dei nostri clienti attraverso i differenti mezzi di trasporto, ottenendo un’indicazione preciso del loro tragitto completo, dalla partenza all’arrivo. Una soluzione tecnologica che pone Genova all’avanguardia della smart mobility: quello che viene oggi testato qui da noi, domani potrà essere applicato in molte altre città del mondo e questo ci riempie d’orgoglio».

di Luca Palestra

(da CSRoggi Magazine – Anno 7 – n.3/4– Settembre 2022; pag. 8)

 

 

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