Letizia D’Abbondanza, Chief Customer & External Communication Officer di AXA Italia

In coerenza con il Purpose “Agire per il progresso dell’umanità, proteggendo ciò che conta“, AXA Italia si impegna ogni giorno per estendere i confini della protezione e contribuire – come assicuratori, come investitori e come azienda esemplare – alla costruzione di società più inclusive e resilienti. A questo proposito, il gruppo assicuratore che ha la sua sede centrale a Milano ha delineato da tempo una traiettoria di crescita sostenibile e responsabile, ulteriormente rafforzata dal Piano strategico 2024-2026 “Unlock the Future” che vede nell’espansione del ruolo sociale il suo terzo pilastro, al pari della crescita e della profittabilità.

Creare maggiore consapevolezza
Un impegno che viene declinato attraverso lo sviluppo di un’offerta Inclusive capace di rendere la protezione più accessibile anche a fasce di popolazione meno abbienti, e di promuovere iniziative distintive in collaborazione con il mondo dell’università e della ricerca – con il fine di creare una maggiore consapevolezza sui temi dell’inclusione, della salute e della sostenibilità ambientale – ma anche lavorando al fianco di partner del Terzo settore per offrire concreto supporto a chi è in difficoltà.

Quello di Axa non è solo un impegno formale, è sempre più un modo di essere e di agire, che pervade tutti i team e ha trovato il proprio motore in AXA Cuori in Azione, il programma di volontariato internazionale creato nel 1991 dal fondatore di Axa Claude Bébéar e implementato a livello locale in tutte le entità nel mondo, per supportare iniziative benefiche che abbiano un impatto sociale e ambientale positivo attraverso le donazioni e il volontariato attivo dei dipendenti.

Sempre più “Axa Cuori in Azione”
Per dare ulteriore slancio all’impegno messo in campo e liberare il potenziale di solidarietà di AXA, a partire da quest’anno il Gruppo ha deciso di potenziare ulteriormente le attività di AXA Cuori in Azione e di agire sinergicamente su più fronti, per dare sempre più alle persone la possibilità di mettersi in gioco in prima persona. A partire dall’AXA Week for Good, la settimana dedicata alla sostenibilità sociale d’impresa e che quest’anno ha visto oltre mille dipendenti coinvolti in attività di sensibilizzazione e nella raccolta di più di 400 kg di rifiuti nelle spiagge di Lazio e Liguria.

È stato inoltre deciso di dedicare tutti gli outdoor e i teambuilding–, ad attività con un impatto sociale. A settembre, inoltre, è stato presentato un nuovo piano di volontariato aziendale che consente a ogni persona di scegliere la causa più vicina alla sua sensibilità, accedendo a una piattaforma dove vengono proposte le attività di volontariato delle diverse Onlus partner con cui AXA collabora e che periodicamente sono al centro di webinar e incontri di approfondimento.

Attualmente sono 12 le onlus partner con cui è stata instaurata una collaborazione stabile, numero che nelle previsioni è destinato ad aumentare nel 2025.

Oltre 7mila ore dedicate a progetti sociali
Tante sono le iniziative a impatto sociale portate a termine da Axa in questi ultimi mesi, grazie alle quali sono state donate oltre 7mila ore lavorative dei dipendenti. Oltre 30 di loro sono stati impiegati, come volontari, nella raccolta di più di 4mila capi destinati a uomini, donne e bambini a favore di Fondazione Progetto Arca e più di 100 persone sono state coinvolte nella preparazione e nella distribuzione di pasti, a fianco di Pane Quotidiano e Comunità di Sant’Egidio.

Forte è stata anche l’attenzione ai temi del benessere e della salute, con oltre 250 persone coinvolte in campagne impegnate sui temi della cura e della prevenzione, come quelle sostenute a fianco della Fondazione IEO-Monzino. Infine, sono più di 500 i collaboratori che hanno scelto di dedicare parte del loro tempo al fianco di anziani soli e bambini gravemente malati.

Lo straordinario successo con cui è stato accolto il piano, anche grazie alla decisione di Axa di mettere a disposizione dei collaboratori un pacchetto di 8 ore lavorative da dedicare specificatamente al volontariato, ha visto di gran lunga superato l’obiettivo iniziale di coinvolgere almeno il 60% della popolazione aziendale in almeno un’ora di volontariato all’anno. Il dato registrato supera infatti l’80%. La sfida che Axa si pone per il futuro sarà quella di mantenere questo livello di engagement ampliando ulteriormente il ventaglio delle organizzazioni non profit coinvolte e la varietà delle iniziative proposte.

Share This