La gestione del sistema idrico in cinque regioni italiane rappresenta una buona parte dell’attività quotidiana del Gruppo che ha sede a Roma. Primo operatore italiano in questo settore, il Gruppo Acea è costantemente impegnato a investire idee e risorse economiche in accordi con altre realtà, tecnologia mirata a uno sviluppo sostenibile e miglioramenti di molte reti idriche presenti su varie porzioni del territorio italiano.

Tra le sue varie attività, il Gruppo Acea gestisce il sistema idrico integrato di cinque regioni italiane: Lazio, Umbria, Toscana, Campania e Molise, per un totale di 700 milioni di acqua potabile erogata e più di 9 milioni di persone servite. Numeri che fanno di Acea il primo operatore idrico d’Italia, impegnato giorno per giorno a svolgere attività specifiche che riguardano tutte le fasi della filiera, dalla salvaguardia delle sorgenti alla gestione sostenibile delle risorse idriche. Il tutto con un obiettivo ben definito, perseguito attraverso l’innovazione tecnologica e la sensibilizzazione al consumo responsabile: portare nelle case e nelle città acqua potabile e controllata.

L’accordo di collaborazione con Acquedotto Pugliese
In questa direzione, Acea nell’ambito del recente Water Innovation Summit, andato in scena dal 21 al 23 giugno scorso, ha fissato un accordo con Acquedotto Pugliese volto a sviluppare collaborazioni e progetti relativi alla tutela della risorsa idrica, allo sviluppo tecnologico e agli aspetti regolatori del settore.

L’intesa tra i due principali operatori italiani nel settore del servizio idrico integrato, è stata sottoscritta dall’Amministratore Delegato di Acea, Fabrizio Palermo, e dal Presidente di AQP, Domenico Laforgia. L’accordo avrà una durata di due anni, periodo in cui si attuerà uno scambio di dati e informazioni, oltre che possibili collaborazioni, in questi ambiti:

  • progetti e investimenti su iniziative di sviluppo, in particolare sulla messa in sicurezza dell’approvvigionamento e della tutela della risorsa idrica
  • sviluppo economico volto a implementare iniziative congiunte, oltre che a condividere innovazioni e best practice finalizzate alla massimizzazione dell’efficienza operativa
  • regolamentazione, volta allo sviluppo normativo e regolato- rio del sistema idrico italiano, per renderlo in grado di fronteggiare sempre di più le sfide portate da siccità e cambiamento climatico.

Per raggiungere questi obiettivi ACEA e AQP pianificheranno gruppi di lavoro aziendali che condivideranno quotidianamente informazioni e si incontreranno con periodicità trimestrale.

«Siamo orgogliosi di firmare questa intesa – ha affermato l’AD di Acea Fabrizio Palermo – perché darà una forte spinta strategica a un settore cruciale al servizio del Paese. Questa nuova alleanza metterà a frutto i reciproci punti di forza per innovare nel sistema idrico, assicurando gli standard tecnologici più alti. Cruciale è la comune visione del settore, in chiave nazionale, da proporre alle istituzioni. Tra le priorità di questa partnership c’è la necessità di cogliere le opportunità per investimenti e piani di sviluppo in Italia e all’estero».

«È importante fare squadra – ha aggiunto il presidente di AQP, Domenico Laforgia -, mettere a sistema unico le conoscenze, agendo su una scala che non può essere più solo regionale. Su queste basi siamo orgogliosi di partecipare a questa iniziativa con Acea, che mobilita risorse umane, intellettuali e tecnologiche, attraverso le quali promuovere lo sviluppo, tutelando la principale risorsa per la vita di tutti”.

La gestione dell’acqua come volano di sviluppo
La firma dell’accordo con Acquedotto Pugliese ha rappresentato l’occasione per l’AD di Acea Fabrizio Palermo di fare un po’ il punto della situazione sull’importanza della gestione dell’acqua come elemento di sviluppo.

Queste, in particolare, le sue parole: «Credo sia importante cogliere che il tema dell’acqua oggi è volano di sviluppo industriale perché un Paese che ha una presenza massiccia di manifattura che sta migrando verso soluzioni tecnologiche sempre più spinte, richiederà sempre più acqua. Quindi la disponibilità di acqua è funzionale a garantire un ambito ottimale di sviluppo futuro delle nostre aziende e coniuga nuove tecnologie e temi della sostenibilità di questo Paese.

Il Waidy Management System
Il Water Innovation Summit ha rappresentato anche l’occasione per illustrare il progetto Waidy Management System presentato a giugno dello scorso anno, da Acea e da NTT Data Italia – parte della multinazionale giapponese NTT DATA, uno dei principali player mondiali nell’ambito della consulenza e dei servizi IT.

Waidy Management System è una piattaforma tecnologica progettata per facilitare la gestione, da parte di tecnici e operatori, delle risorse idriche in tutto il loro ciclo di vita, consentendo di rispondere, al contempo, all’esigenza sempre più diffusa di razionalizzazione dell’utilizzo della materia prima acqua.

Tra le funzionalità messe in campo da questa piattaforma ci sono la gestione dei distretti idrici, l’elaborazione di dati per il controllo dei volumi d’acqua gestiti, il monitoraggio centralizzato della continuità del servizio e controllo delle attività di manutenzione della rete.

«Il cambiamento climatico è una delle principali sfide che il pianeta dovrà affrontare nel prossimo futuro, ed è una sfida che riguarderà tutti – aveva sottolineato al momento della presentazione del progetto Luca Isetta, Chief Ope- rating Officer di NTT DATA Italia -. Siamo orgogliosi di collaborare con Acea per la realizzazione di un progetto che, siamo sicuri, darà il suo contributo a sensibilizzare sul tema della gestione della risorsa idrica tutte le aziende che hanno un ruolo determinante su territorio e cittadinanza e che si impegnano a realizzare una società sostenibile».

L’utilizzo della piattaforma permette ad Acea di proseguire il proprio cammino nel persegui mento di quegli obiettivi fissati dall’Agenda 2030, che sono da sempre un punto di riferimento cui l’azienda mira.
L’implementazione di Waidy Management System nella gestione delle infrastrutture idriche di Acea ha consentito di ridurre le perdite sulla rete fino al 35% e il tasso di guasti fino al 25% .

WMS si è aggiudicata l’iF Design Award 2023
Waidy Management System lo scorso anno ha vinto il premio NTT DATA Award 2022 al termine di una competizione che ha visto coinvolti tutti gli oltre 50 Paesi in cui è presente NTT DATA nel mon­do. La piattaforma digitale di Acea era candidata nella sezione Soste­nibilità, che premiava i progetti ca­paci di dare un contributo sociale, nell’ottica di realizzare una società sostenibile, pur perseguendo obiettivi di business.

Ma non è tutto: lo scorso maggio 2023 Waidy Management System si è aggiudicata anche l’iF Design Award 2023, uno dei più prestigiosi premi a livello mondiale nel campo della progettazione. Questa volta la categoria in cui WMS era inserita era quella del “Service Design”. Il premio viene assegnato ogni anno nella città di Hannover, in Germa­nia, da iF International Forum Desi­gn GbbH, l’organismo indipenden­te di design più antico al mondo.

L’edizione 2023 ha visto quasi 11mila candidature provenienti da 56 Paesi. Waidy Management Sy­stem è stato selezionato come vinci­tore da una giuria composta da 133 membri, esperti indipendenti pro­venienti da tutto il mondo che han­no riconosciuto al progetto messo in campo da Acea e NTT DATA” la capacità di rispondere all’esigenza sempre più diffusa di ottimizzare in chiave sostenibile l’utilizzo di una delle materie prime più preziose sul nostro pianeta, l’acqua”.

di Carlo Rho

(da CSRoggi Magazine – Anno 8 – n.3 – Giugno/Luglio 2023; pag. 8 )

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