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focus
GRUPPO UNIPOL,
DA 25 ANNI VICINI
ALLE PERSONE
Marisa Parmigiani, el campo della Respon- tuito un comitato etico all’inter-
sabilità d’impresa Unipol no del CdA e, nel 2010, venne
Responsabile Npuò essere considerata predisposto il primo piano trien-
Sostenibilità del un vero e proprio pioniere. Già nale di sostenibilità. Oggi il piano
Gruppo Unipol: nel 1994 redige un primo bilan- industriale e quello di sostenibili-
cio il cui obiettivo dichiarato è tà sono riuniti nel piano integra-
«La vicinanza quello di evidenziare la capacità to 2016-18, che è basato su due
è un concetto per noi di produrre valore per gli sta- principi fondamentali: creazione
fondamentale, keholder. Un primo passo che ha di valore condiviso e innovazione
generato, negli anni seguenti, un sociale».
che decliniamo percorso che è passato dal Rendi-
principalmente conto Sociale al Bilancio Sociale e Quali ritiene siano le punte
su tre fronti: quello quindi al Bilancio di Sostenibilità emergenti del vostro bilancio
Integrato 2017 che possano
– allargandosi dalla singola Assi-
dell’attenzione curazione all’intero Gruppo – per bene raccontare questa evolu-
ai clienti, quello arrivare, lo scorso anno, al Bilan- zione e i risultati fin qui rag-
dello sviluppo cio Integrato sui dati 2016. giunti?
«Una storia che dura da circa
«Il Bilancio, per sua natura, rac-
dell’information 25 anni – sottolinea Marisa Par- conta i fatti riferiti all’anno pre-
technology migiani, Responsabile Sostenibi- cedente alla sua pubblicazione,
lità del Gruppo Unipol – che è ma è indubbio che tenga con-
e quello dell’aiuto, sempre stata motivata da un’idea to anche degli anni preceden-
anche economico, profonda di trasparenza e di in- ti. Posso dire che uno dei punti
per il territorio». terconnessione con gli stakehol- qualificanti è quello che riguarda
l’orientamento al futuro nell’uso
der».
dei capitali: in questi anni abbia-
Dottoressa Parmigiani, quali mo lavorato in modo assoluta-
sono le tappe più significative mente connesso e sinergico con
del percorso che ha portato l’osservatorio Rischi Emergenti
alla vostra attuale attenzione Reputazionali, che ritengo esse-
alla responsabilità sociale e re assolutamente innovativo pro-
alla sostenibilità? prio perché integra il concetto
«Il quadro attuale è frutto delle di “non finanziario” come uno
scelte fatte nello scorso decen- degli elementi fondamentali non
nio. Nel 2006 il Gruppo coinvol- solo nella mappatura dei rischi,
se 1.500 dipendenti (su 4mila) e ma anche nella identificazione
500 agenti (su 1.500) per costru- delle opportunità. L’altro ele-
ire insieme la carta dei valori e il mento che ci racconta bene è la
codice etico, che è un patto con- sintesi del modello di business,
diviso e definito dagli stakehol- in cui c’è un’infografica, in ap-
der esterni fondamentali dell’a- parenza molto complessa – che
zienda. Nel 2008 venne creata richiama il concetto di Michael
l’Area Sostenibilità, materia che Porter sulle esternalità prodotte
in precedenza era affidata alla lungo la catena del valore – ma
Comunicazione e in seguito alla che è la dimostrazione del lavoro
Marisa Parmigiani Presidenza. Nel 2009 venne isti- che abbiamo svolto».
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CSR oggi