ItalBiotec Srl (“Italbiotec”), Società Benefit e PMI Innovativa attiva nella progettazione europea e nei servizi avanzati per la ricerca e lo sviluppo nel campo della bioeconomia, dell’agroalimentare e della salute, rafforza il proprio ruolo di regia nel sistema dell’innovazione lombardo, centrando un risultato senza precedenti nel bando “Collabora & Innova” promosso da Regione Lombardia.

Italbiotec ha visto, infatti, approvati 10 dei 17 progetti che ha seguito sin dalla nascita e nella presentazione del dossier per l’ottenimento del contributo europeo, nell’ambito dell’iniziativa che sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in collaborazione tra imprese e organismi di ricerca, con l’obiettivo di promuovere innovazione, trasferimento tecnologico e competitività nei suoi settori strategici.

Complessivamente, i 10 progetti approvati hanno un valore di 26,2 milioni di euro di contributi a fondo perduto, pari ad una quota rilevante dei 130 milioni di euro del budget complessivo del bando. I partner che hanno ottenuto un contributo grazie al supporto di Italbiotec sono 48, di cui: 11 Grandi Imprese, 17 Pmi e 20 Organismi di Ricerca, a conferma della capacità della società di costruire partenariati equilibrati tra mondo accademico e imprenditoriale. I progetti vincenti abbracciano notevoli tematiche d’avanguardia, quali: la gestione del ciclo idrico integrato attraverso lo studio degli impatti del cambiamento climatico per l’area Bioeconomia, lo sviluppo tecnologie avanzate per la diagnosi e la cura delle malattie polmonari per l’Industria della Salute e la sostenibilità delle coltivazioni di vite e mais grazie all’impiego di tecnologie digitali all’avanguardia per il settore agrifood.

«Abbiamo saputo intercettare con anticipo le priorità strategiche della Regione Lombardia nel campo della sostenibilità, della biotecnologia e dell’economia circolare, costruendo partenariati solidi e progettualità ad alto tasso di innovazione», commenta Diego Bosco, Amministratore Delegato di Italbiotec. «Desidero ringraziare tutto il team Italbiotec per l’eccezionale lavoro svolto: un grande gioco di squadra che ha permesso di raggiungere questo importante risultato».

Su 132 domande presentate a livello regionale nell’ambito del bando “Collabora&Innova”, ne sono state ammesse al finanziamento 59, di cui 33 progetti rientravano nelle aree di interesse presidiate da Italbiotec. Questo significa che il 30% dei progetti approvati nell’ambito della bioeconomia, agrifood e industria della salute in Lombardia porta la firma o il contributo diretto di Italbiotec, che continua a rafforzare il proprio network di imprese, università e centri di ricerca sul territorio.

Il successo nel bando “Collabora & Innova” conferma la centralità di Italbiotec nel facilitare l’accesso ai fondi pubblici, affiancando le imprese nella progettazione di soluzioni innovative ad alto impatto. Dall’economia circolare all’agritech, dal Life Cycle Assesment alla digitalizzazione dei processi industriali, il ventaglio di progettualità presentato è la prova tangibile della capacità della società di cogliere le traiettorie strategiche della nuova programmazione europea.

«Ma questo è solo un punto di partenza – prosegue Diego Bosco. Il nostro obiettivo è ora consolidare il posizionamento internazionale della Società, aprendo nuove sedi operative in Europa e in mercati extra europei per noi strategici. La crescita dovrà passare da un rafforzamento per linee esterne e dall’acquisizione di nuove competenze. Consolidare la leadership nella bioeconomia, nell’agroalimentare e nella salute significa oggi saper attrarre talenti, capitali e know-how anche fuori dal nostro ecosistema originario».

A soli 3 anni dalla propria fondazione, ItalBiotec ha registrato nel 2024 un valore della produzione pari a 2,2 milioni di euro, che significa una crescita del +54% rispetto al 2023.  Numeri che premiano la strategia di ItalBiotec, che oggi è in grado di offrire un’ampia gamma di servizi ad alto valore aggiunto nei settori Life Science, Agroalimentare e Bioeconomia. Tra le attività principali si distinguono: la consulenza in europrogettazione per supportare enti e imprese nell’accesso a contributi per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione; l’innovation management, che razionalizza i processi di ricerca e sviluppo attraverso analisi tecniche, business plan, studi di sostenibilità e formazione scientifica; l’audit e la rendicontazione, che garantiscono il controllo finanziario e la correttezza nella gestione dei progetti finanziati.

(Milano, 7 agosto 2025)

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