Il punto del Direttore

 

 

 

Non capita spesso di essere impegnati sul terreno della Comunicazione in eventi di particolare importanza.
E’ accaduto che noi di CSROGGI siamo stati protagonisti del Convegno “Tecnologia Solidale”, che si è svolto a Roma nella sede del CNEL, nobilitato dalla presenza del suo Presidente, partecipando ad un Panel destinato a dare “esempi virtuosi” sulla Sostenibilità.
Abbiamo condiviso questo gesto con il dr. Giovanni Iozzia, il dr. Michelangelo Suigo di Inwit, il dr. Andrea Razeto di Hitachirail ed Elena Busetto di Medtronic – questi ultimi appartengono al nostro Comitato Scientifico.

Abbiamo appreso quanto sia importante la S di ESG, quale peso abbia la relazione con la società nelle sue forme più articolate. Abbiamo lanciato il progetto 18 destinato all’ONU, perché l’Agenda 2030 sia arricchita con l’ingresso di un ulteriore Goal: quello riferibile alla Comunicazione Responsabile.

Due giorni dopo eravamo alla Borsa Valori di Milano per la premiazione dell’Oscar di Bilancio, promosso da Borsa Valori, Università Bocconi e FERPI: un’importante occasione per conoscere realtà che operano nel nostro paese e che si sono misurate nell’offrire una Rendicontazione del proprio agire sostenibile: una qualificata giuria ha esaminato le diverse reportistiche e ha dettagliato le ragioni del Premio.

In questa occasione, abbiamo distribuito a tutta la platea intervenuta il nostro nuovo numero di CSROGGI, dedicato al N. 18 dell’Agenda ONU.

E’ stata una settimana particolare perché sono giunte le conclusione di COP28, che, come hanno riferito i quotidiani, ha dato frutti attraverso un accordo generale delle Nazioni.
Tra l’altro con l’avvicinarsi della CSRD, si sono moltiplicate le iniziative tese a costruire o consolidare in molte imprese una solida base digitale per i piani di Sostenibilità, al fine di gestire in modo efficace i dati della propria organizzazione all’insegna della trasparenza.

Fatichiamo a comprendere tanti fatti, nel disastro di guerre, senza la possibilità di uscire da questa visione distruttiva e carica di ideologie contrapposte. Di vite spezzate.
Pensiamo che le decisioni europee sulla Sostenibilità, sempre più stringenti per la vita delle economie europee, magari corrette, richiedono oggi risorse che non ci sono. Paiono costruite da menti, che non hanno ben presente la realtà e la sua complessità attuale.
Non c’è solo la guerra a pezzi: vediamo la necessità di intervenire sul tema della Transizione Climatica e Sociale ed altre forme di disgregazione con bisogni presenti e con risorse economiche mal distribuite.

Davanti a contesti conflittuali, tutto quanto abbiamo espresso all’inizio in questo testo – che ci può gratificare – scompare, per le disgrazie che toccano le persone di tutto il mondo, tutte desiderose di vivere in pace e in serenità.
Appare chiaro che una idea, una ideologia che confligge con altre, diventa l’asse portante per approfondire la divisione tra le persone.
La logica del raggiungimento del potere travolge chi ne è coinvolto; così pretese, accuse, violenze verbali, assoluta assenza di rispetto per le differenze e le idee altrui, sono di casa. Esempi così li vediamo ogni giorno in TV, con gli editori sempre più lieti di questa esasperazione che si può programmare nel proprio palinsesto! (la conflittualità fa Audience!).

Arriva il Natale!
Che non è Babbo Natale che vivrà in Lapponia con gli amici.
Che non è la luce delle città, né il buonismo a buon mercato.
Storicamente è un Bimbo – Gesù – che nasce a Betlemme in una grotta con la famiglia e la gente che va a trovarlo.
Ogni sentimento buono, ogni azione di amore al diverso, ogni sorriso di letizia per il bene a qualcuno è parte di questa Storia.
I surrogati tendono a dare pace e gioia, ma non raggiungono la forza di questo evento: spesso spariscono dopo un buon pranzo.

BUON NATALE A TUTTI!

Bruno Calchera
Direttore CSROGGI

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