L’uomo della strada

Che la Natura si sia “stancata” di essere maltrattata credo che non lo metta più in dubbio nessuno. E molti credono che sia urgente e indispensabile por mano ad un grande progetto per rigenerare il mondo. Un progetto certamente ambizioso che però è accolto con entusiasmo, e, specie se restringiamo l’orizzonte alla nostra Nazione, potrebbe diventare realistico.

Avendo come obiettivo il “solito” 2030 si sta lavorando ad un progetto, sotto l’attenzione del WWF, che permetterà di migliorare l’efficacia delle aree protette esistenti, arrivando a proteggere il 30% di territorio nazionale, con un 10% tutelato integralmente in linea con quanto richiesto dalla Strategia Europea sulla Biodiversità, e mettendo in sicurezza tutte le foreste vetuste e più naturali d’Italia.

Ci informano che bisognerà anche ricostruire e completare la rete ecologica nazionale puntando su 3 grandi corridoi ecologici principali – alpino, appenninico e della valle del Po – capaci di connettere le aree protette e sostenere la biodiversità anche a fronte degli impatti del cambiamento climatico e custodire il capitale naturale.

Sarà coinvolto almeno il 15% del territorio nazionale, con attenzione ai fiumi e rigenerando la natura in almeno il 10% della superficie agricola.

Tra i protagonisti di questo progetto ambizioso molte specie simbolo della biodiversità italiana come lupo, orso, lontra, rapaci rarissimi come l’aquila di Bonelli, specie vegetali che resistono in piccole aree come l’abete dei Nebrodi o il pino loricato.
Tutte specie che vanno ancora difese da bracconaggio e dalla difficile coesistenza con le economie locali e altre minacce quotidiane.

Vengono segnalate ancora altre importanti cose che dovranno essere messe sotto attenzione, e non poche.
Insomma una grande impresa, un progetto ambizioso, specie se si ha come obiettivo concretizzarlo entro i prossimi 10 anni.

Difficile? Certo. Ma sicuramente è importante volerci provare. E’ un progetto per il quale occorre uno sforzo collettivo. Speriamo che l’entusiasmo non si smorzi col passare del tempo.

Ugo Canonici

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