Un ottobre 2021 speciale, ricco di eventi e di comunicazioni aziendali che hanno arricchito l’informazione.
A fine ottobre-inizio novembre è in programma Glasgow e COP26, dedicato ai cambiamenti climatici: un incontro delle Nazioni che intendono finalmente accordarsi, speriamo, per combattere il degrado del clima che sta distruggendo la vita del pianeta.
La Comunicazione ha scelto il versante della Responsabilità Sociale inclusiva per indicare un cambio di paradigma rispetto al passato e da diverse parti giungono dati che indicano un crescente interesse dei consumatori per i prodotti green.
Il dopo COVID 19 segnala una novità: il desiderio di tutti di ripartire in modo nuovo, di valorizzare lo smart working per le possibili situazioni di utilità, e di dare corpo al desiderio di cambiamento, dopo un lungo tempo di inattività.
Gli eventi organizzati dalle aziende per dettagliare programmi di innovazione e presentare i Bilanci di sostenibilità 2020 sono stati molteplici e molti in presenza o in forma ibrida. Gli attestati crescono sia in numero sia a livello qualitativo: e difficile oggi trovare un sito web che non abbia un capitolo dedicato allo sviluppo della sostenibilità.
La tecnologia digitale vive un momento di grande attenzione in ogni settore economico. La richiesta di innovazione è così forte che ha messo in crisi le forniture di materie prime come microprocessori e metalli. Un grande cambiamento che toccherà tutti, il cui costo non è ancora qualificabile.
Il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale 2021 in Bocconi con il titolo affascinante “Rinascere Sostenibili” e gli eventi che toccano tutti i settori economici, ha offerto uno spunto di rilancio dello sviluppo sostenibile in Italia. Green economy, competenza, ESG e sistema finanziario, Terzo settore, impatto, misurazione, economia circolare, crisi climatica, formazione, sono alcuni dei temi che hanno coinvolto, in presenza e da remoto, migliaia di persone.
Questa “esplosione” si riflette anche in questo numero di CSRoggi.
Il tema centrale è la “Rendicontazione” delle aziende. Nulla è più determinante della misurazione: avere e fornire dati su diversi item informativi è rilasciare un valore. Misurazione d’impatto, certificazione di qualità, valutazioni, verifiche, condivisioni con stakeholders, partecipazione, obiettivi, ecc… sono prioritari. Le aziende offrono una panoramica interessante sul proprio approccio alla misurazione e alla diffusione dei dati più significativi.
C’è il contributo di Barbara Cominelli, CEO di JLL Italia, che offre un panorama del cambiamento che sta avvenendo attraverso le attività aziendali.
La casa, le città, il cambiamento sociale e la trasformazione dei territori, la riduzione della CO2, le necessarie partnership tra pubblico e privato.
Tra gli altri ospiti illustri, una sola citazione: la Camera di Commercio Francese che documenta il valore degli investimenti di imprese francesi in Italia, qualificandone alcune presenti nel nostro sistema commerciale, produttivo, distributivo e operativo.
Lo sviluppo avrà nuovi paradigmi sostenibili? Si vincerà la battaglia contro l’anidride carbonica? Accordi e impegni saranno più severi di quelli presi nella Conferenza di Parigi del 2015 che ha “bucato” le proprie prospettive?
C’è ancora molta superficialità e spesso disinformazione.
Ci si è accorti di segmenti di società che mostrano un crescente interesse, ma c’è ancora molto da fare. Ad esempio, sul versante delle PMI vi sono nuove spinte di sviluppo.
La crisi del nostro pianeta si risolverà in un successo se la lotta al CO2 sarà costante, comune e diffusa nel mondo.
Dobbiamo correre, perché già ne vediamo gli effetti negativi e la situazione si sta aggravando.
di Bruno Calchera
Direttore Responsabile
(da CSRoggi Magazine, anno 6, n.4, Settembre/Ottobre 2021, pag. 3)