La capacità di pensare e (re)agire in modo innovativo e creativo, un utilizzo consapevole delle tecnologie digitali, un approccio utile per la gestione della contingenza e al tempo stesso sostenibile nel tempo, sono stati i driver principali per la scelta delle tre realtà vincitrici del bando lanciato da Fondazione Italiana Accenture insieme a Fondazione Snam

Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Snam hanno lanciato lo scorso 27 aprile 2020 l’iniziativa “Impatto Sociale Reloaded” per intercettare e sostenere realtà impegnate a innovare e riprogettare le proprie attività al fine di contrastare l’emergenza Covid-19 e mitigarne le conseguenze sociali ed economiche.

L’iniziativa si è rivolta a coloro che necessitavano di risorse immediate per attivare, attraverso un percorso trasformativo, nuove soluzioni e nuovi modelli per la cura e il benessere delle comunità in cui operano.

In soli 30 giorni sono arrivate oltre 480 candidature, la maggior parte appartenenti agli ambiti dei Servizi socio-assistenziali, Prestazioni socio-sanitarie Attività di educazione, istruzione e formazione professionale, Formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico.

Gli obiettivi
Questo gli obiettivi dichiarati dell’iniziativa:

  • valutare la vitalità trasformativa delle realtà a impatto sociale generata dalla prima fase di emergenza Covid-19, e ottenere una prima lettura del grado di consapevolezza maturata dalle stesse in termini di ricomposizione dei bisogni più rilevanti, di disegno e ridisegnodi nuovi servizi e nuovi modelli organizzativi, di crucialità della tecnologia digitale come strumento abilitante e necessario
  • supportare la capacità di queste realtà di cogliere le opportunità trasformative generate dall’emergenza, e la capacità imprenditoriale di prepararsi ai bisogni sociali post Covid-19, con risposte adeguate e con una visione “forward looking”, basata su soluzioni inclusive, capacitanti, intrinsecamente digitali
  • raccogliere spunti utili per programmare il futuro delle realtà a impatto sociale attraverso l’attivazione di un programma di rilancio e di innovazione in termini di processi, di competenze e di tecnologie abilitanti, sostenuto da un fondo dedicato che le finanzi.

Candidature e realtà selezionate
Le candidature sono giunte da tutta Italia, con un’alta concentrazione in Lombardia (24%), a seguire in Piemonte (16%) ed Emilia Romagna (9%), il Sud complessivamente ha superato il 14%.
Le tre realtà selezionate sono state: Vidas, SoleTerre Onlus e Kaleidoscopio.
Tutte e tre hanno risposto pienamente agli obiettivi del bando: capacità trasformativa, visione imprenditoriale di medio-lungo termine, disegno di soluzioni replicabili e in grado di ampliare la dimensione dell’impatto.

Associazione Vidas
Vidas intende realizzare, a seguito dell’emergenza Covid-19, un nuovo modello di assistenza sociosanitaria domiciliare per il segmento più fragile della popolazione: le persone, prevalentemente anziane, con patologie croniche e quadri clinici complessi. Il progetto pilota su Milano, Monza e hinterland prevede la presa in carico a 360° e 24/7 degli aspetti sociosanitari grazie a équipe multidisciplinari e alla reperibilità medico-infermieristica che includerà anche gli eventuali aspetti specialistici. Centrale il ruolo dell’assistente sociale in relazione ai bisogni socioeconomici e familiari.

Soleterre Onlus
Il progetto di Soleterre prevede di sviluppare e scalare un’esperienza unica di supporto psicologico maturata nell’emergenza Covid a Pavia per assicurare a tutta la popolazione italiana nei prossimi mesi adeguati strumenti di cura e benessere psicologico, fondamentali a fronte dell’acuirsi della crisi economica e sociale. Il servizio affiancherà video-consulti a incontri in presenza sul territorio, a costi calmierati concordati con l’Ordine Nazionale degli Psicologi, in forma di auto-sostenibilità e prevedendo l’accesso gratuito per le situazioni di più grave disagio.

Kaleidoscopio cooperativa sociale onlus
Kaleidoscopio intende favorire una trasformazione organizzativa per dare continuità ai servizi di educativa scolastica e domiciliare gestiti dalla cooperativa, aumentandone, grazie all’utilizzo delle tecnologie, la qualità e l’impatto generato nei processi di inclusione sociale. Nello specifico, si prevede l’implementazione di strumenti ICT che consentano – grazie alla customizzazione degli applicativi (in termini di usabilità, efficacia, gestione dati) – di calibrare gli interventi in base alle specifiche esigenze, integrandoli in modo funzionale all’offerta didattica online degli istituti scolastici.

(da CSRoggi Magazine, anno 5, n.5, Ottobre 2020, pag. 15)

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