Il punto del Direttore

 

 

 

Quando si vedono? Quando se ne fa esperienza? Quando è possibile verificare che ci sono e sono una proposta? Quando la strada diventa evidente?
Vorrei fare un accenno al recente Convegno del 18 Aprile in Università Cattolica in cui 4 coppie, che si conoscevano bene, hanno avuto la possibilità di raccontarsi.
Raccontandosi hanno mostrato il volto vivo della relazione che dà testimonianza al volto della Sostenibilità.

Al di là di tante frasi correttissime sulla necessità dell’introduzione del digitale nella vita delle organizzazioni, al di là dei racconti – un po’ sempre quelli – sulla rendicontazione che copre tutta l’impresa e spiega come rendere noto ciò che lo sviluppo sostenibile ha prodotto, e ciò che ha cambiato, al di là dei processi e delle relazioni con gli stakeholder, al di là di tutto cosa resta ed è emerso al Convegno?

Ci sono le persone.
Le persone, la loro libertà, il loro amore alla vita e alla relazione con altre persone.
Ci sono persone, che si mettono insieme per rendere migliore la vita della propria organizzazione.
E’ l’incontro la chiave di volta di una relazione virtuosa con tutti i protagonisti che optano per il bene comune. Essi vedono ciò che non va. A volte non c’è nemmeno bisogni che l’UE dia le nuove direttive.

I fatti sono già chiari: migliorare la vita, i rifiuti vanno gestiti, l’economia circolare è indispensabile per trasformare l’inutile in una risorsa, la gente deve parlarsi liberamente senza limiti di sesso e cultura sociale, bisogna guardare ai costi per fare progetti e non il contrario, stimare le diversità, amare il pianeta e la vita di tutti, ecc…

Infine lo sguardo alla realtà suggerisce ciò che c’è da fare. Le malattie, il territorio, gli strumenti tecnologici condivisibili, gli obiettivi comuni, ecc. Il Convegno è stato un momento eccezionale di verifica di esperienze in azione: fatti che davano un colpo alla ideologia del “si può fare tutto”. E’ stato un invito forte ad aprire relazioni autentiche, ad assumersi responsabilità nel proprio campo per operare con altre organizzazioni con cui è avvenuto un incontro o lo si è cercato. Sono emersi risultati che spesso non fanno notizia, ma che sono il sale del cambiamento sostenibile. Di questo sono grato. Dell’incoraggiamento ricevuto, come editore, nel camminare con persone aperte, vive, liete di operare insieme.

Bruno Calchera
Direttore Responsabile CSROGGI

 

 

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