L’editoriale

 

 

 

Nel grande mondo della sostenibilità, che produce innovazione in ogni settore sociale e dell’economia, spesso è difficile destreggiarsi e avventurarsi nelle informazioni che contano effettivamente.
In questa occasione vi sono degli approfondimenti importanti.

Innanzi tutto provengono dai protagonisti delle Università. Due professori intervengono offrendo un contributo di qualità: Giorgio Fiorentini (Università Bocconi di Milano) e Luca Poma (Università LUMSA di Roma).

Fiorentini a proposito di “Passion Economy” sottolinea “In questo mondo variegato la passione non è tutto, ma senza di lei non vai lontano nel business tradizionale e sociale.” Mentre il prof. Poma sulla credibilità delle diverse forme di reportistica ci presenta una ricerca europea il cui “scopo è di fotografare lo stato dell’arte su questi argomenti, e nel contempo favorire un miglioramento della qualità informativa di questa forma di rendicontazione, riflettendo anche sulla percezione che i cittadini hanno delle scelte green delle aziende.”

Giuseppe Pasini, Presidente di Feralpi, ci presenta la squadra di calcio, il FerapiSalò, che giocherà il prossimo campionato di calcio di Serie B. Questo è il risultato di un amore al territorio che ha coinvolto cittadini e realtà sociali ed economiche, che ha reso possibile questo impensabile risultato.

Due servizi di grande approfondimento toccano ACEA di Roma e HITACHI. La prima fortemente impegnata per la fornitura di servizi idrici nella Capitale; la seconda presenta il servizio di Car Sharing esteso in diverse città e teso a promuovere la sostenibilità mobile dei propri dipendenti.

Completano: l’intervista a Paolo Del Debbio, le informazioni dall’Università Cattolica, Edison e il contributo di altri specialisti.

I temi dell’innovazione, dell’ambiente, del degrado, del cambiamento climatico, della vita sociale difficile, sono spesso oggetto di contrapposizione politica: la battaglia per la propria bottega spesso genera confusione, negatività e cinismo. Il cambiamento avviene in un clima positivo, quando coloro che operano si sentono impegnati insieme per il raggiungimento di obiettivi riconosciuti, compresi e attuali.

La via della Sostenibilità, del cambiamento climatico, dell’economia circolare, delle nuove energie, della tecnologia digitale sono pervase da un desiderio di bene, la cui traduzione non è semplice. I passi della condivisione, della coesione, toccano tutti. Anche le idee diverse possono diventare un utile strumento di cammino, quando si incontrano.

di Bruno Calchera
Direttore Responsabile di CSRoggi

 

(da CSRoggi Magazine – Anno 8 – n.3 – Giugno/Luglio 2023; pag. 3)

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