Milano 20 marzo –

Cosa hanno in comune Cuore – Centro Studi, Archivi, Ricerca, gli allestimenti della mostra Pittura Italiana oggi e Wood, you Believe? lo stand Saviola presentato al Salone del mobile 2023?

Sono Installazioni in cui l’essenza del progetto disegna l’estetica dello spazio. Il migliore interprete è il Pannello Ecologico® Saviola. Un legno rigenerato ottenuto da un processo di economia circolare. Raccolto, pulito, depurato da altri materiali come ferro, plastica, alluminio, ottone e rame, che a loro volta vengono separatamente riciclati, permettendo al legno post-consumo di acquisire nuova vita.

Progetti temporanei e permanenti, ma in cui si esalta il concetto di cura a 360°.

Cuore – Centro Studi, Archivi, Ricerca, è il nuovo spazio di Triennale Milano dedicato alla ricerca, alla memoria e all’innovazione. Progettato da Luca Cipelletti, è situato al piano terra del Palazzo dell’Arte e pensato come un luogo flessibile e in continua evoluzione, Cuore nasce per far emergere il lavoro di progettazione e ricerca che è alla base di tutte le attività di Triennale. Il progetto allestitivo instaura un dialogo tra il contenuto espositivo e il contenitore architettonico. Il sistema espositivo, allineato alle travi secondarie, è generato dagli elementi architettonici dello spazio e contiene un sistema di elementi modulari estremamente flessibili in grado di ospitare contenuti, documenti e opere di diversa natura ognuno con particolari requisiti di conservazione e fruizione. Al variare delle esigenze legate all’uso dello spazio, gli elementi modulari del sistema espositivo possono essere facilmente riconfigurati. I componenti possono infatti essere totalmente smontati e riciclati singolarmente. Lungo tutta la parete di destra dello spazio è presente un sistema di teche, armadiature e ripiani, che copre un’area di circa 300 mq e rende fruibili i materiali degli archivi e delle collezioni di Triennale. L’intera parete attrezzata è rivestita dal Pannello Ecologico® realizzato da Saviola interamente prodotto attraverso il riciclo del legno post-consumo, quindi senza l’abbattimento di alberi, che mette in evidenza la matericità del legno rigenerato e le sue potenzialità tecniche.

La mostra Pittura italiana oggi, a cura di Damiano Gullì, curatore per arte contemporanea e public program di Triennale, con progetto di allestimento dello Studio Italo Rota.

L’esposizione, il cui titolo riprende l’omonimo volume edito da Multhipla/Giancarlo Politi nel 1975, è dedicata alla pittura italiana contemporanea e riunisce il lavoro di 120 tra i più interessanti artisti e artiste italiani, nati tra il 1960 e il 2000. Il progetto di allestimento dello Studio Italo Rota propone un sistema modulare aperto in cui muoversi liberamente tra le opere, non ordinate secondo criteri cronologici, ma accostate in un dinamico gioco combinatorio, assecondando continui slittamenti dalla figurazione all’astrazione, e viceversa, evidenziando come i confini tra queste due polarità siano oggi fluidi, osmotici e, per certi versi, interscambiabili. Alcuni artisti sono stati inoltre invitati a misurarsi con i moduli allestitivi e con lo spazio espositivo di Triennale per dare vita a speciali commissioni di opere site-specific, ideale rimando agli storici interventi pittorici ambientali in Triennale. La produzione dei materiali utilizzati nell’allestimento prevede nella sua fase produttiva una riduzione quantitativa del materiale d’origine. La mostra si indirizza così verso il 100% di non produzione di CO2 e di non uso di materiali di finitura, colle, pitture, stucchi, saldature.

Wood, you Believe? In occasione del suo 60° anniversario, Gruppo Saviola partecipa per la prima volta al Salone del Mobile con un’installazione realizzata in collaborazione con lo studio internazionale di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati e l’architetto Italo Rota. Intitolato Wood, you Believe?, la sua facciata è composta da quattro tonnellate di oggetti di scarto per mostrare l’intero processo di trasformazione dei rifiuti di legno. All’interno dell’istallazione una sala immersiva che evidenzia il potenziale della stampa digitale nella realizzazione di progetti su misura di grande impatto e sostenibili.

Si tratta di una struttura cubica in cui ciascuna facciata presenta una serie di rivestimenti modulari, sopra i quali sono accatastati porzioni di scrivanie, sedie, pallet, cassette della frutta e altri oggetti in legno di scarto. Ricreando ciò che si vedrebbe in un impianto di riciclo del legno, questi collage tridimensionali servono a ricordare l’enorme quantità di rifiuti prodotti dall’industria del mobile. Reintegrando gli oggetti di uso quotidiano nei nostri spazi abitativi, il design rende chiari i principi dell’economia circolare per estendere la loro longevità e funzionalità oltre i cicli di vita previsti.

In versione grezza o nelle più ricercate versioni nobilitate, l’anima del Pannello Ecologico® rimane invariata e coerente con la missione aziendale: produrre un materiale che non infici sull’ambiente. Un legno senza abbattere alberi. Un legno che non ci rubi ossigeno, un legno che ci permetta di godere del verde della nostra terra. Un pannello di legno 100% riciclato, esteticamente corrispondente a un pannello di legno vergine. I reparti di ricerca e sviluppo Saviola, hanno affinato sempre più le competenze in ambito di resa dei decorativi, delle texture e del disegno tanto da raggiungere riconoscimenti nazionali e internazionali, da ultimo, Il German Design Award con la finitura Strippedwood.

Pannello Ecologico® è stato scelto dalle migliori aziende d’arredo, unite nel Consorzio del Pannello Ecologico®, per arricchire di valore la produzione di mobili e cucine.

Vi aspettiamo al Salone del Mobile 2024.

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