Ambiente, tradizione, bellezza paesaggistica, inclusione sociale, programmi educational. Non è più tempo di investire in progetti di greenwashing planetario. La sostenibilità, e non solo quella ambientale, ha un volto familiare, quello del territorio locale e nazionale.
FattorMia start up innovativa italiana, si rivolge al mondo imprenditoriale lanciando una nuova sfida.
Se il patrimonio paesaggistico, enogastronomico, culturale e tradizionale sono l’anima del nostro territorio è da qui che deve partire un serio impegno di valorizzazione capace di generare valore sociale culturale e ambientale sul territorio nazionale e nelle comunità locali.
Come? Chiamando in campo fianco a fianco aziende e realtà agricole.
FattorMia si pone da mediatore tra il mondo imprenditoriale e un network di aziende agricole virtuose. La filosofia su cui si fondano i progetti FattorMia è semplice: se si tratta di un cammino da compiere meglio seguire chi sta già percorrendo la strada giusta.
Pionieri della tutela della biodiversità, aziende che hanno creduto e investito sulla riqualificazione di terreni di altura, nuove generazioni di imprenditori agricoli che hanno preso le redini delle aziende di famiglia imprimendo una svolta green, donne visionarie che hanno lasciato la loro carriera per ridare voce alla bellezza paesaggistica valorizzando le colture locali.
Climate Action, Affordable and clean energy, Clean water and sanitation, Good health and well being, Sustainable cities and communities.
Numeri, statistiche, rendicontazioni e da oggi, grazie a FattorMia realtà da vivere e far vivere. Filari e terrazzamenti, pascoli e mandrie, campi, uliveti, orti sociali… I progetti FattorMia arrivano a coinvolgere 10 dei 17 SDGs entrando nello specifico di più target per ogni Goal identificato per dare concretezza all’impegno che si propone e la narrazione ad esso legata.
Investimenti che creano valore sociale, culturale e ambientale a portata di mano, o meglio, a portata di un click.
La vera innovazione, infatti, consiste proprio in questo contatto ibrido con la natura: in parte
online, in parte offline.
L’azienda racconta e monitora l’impatto del suo sostegno tramite il portale; creando la propria fattoria virtuale si tiene in contatto costante con le aziende agricole che sta supportando.
Un portale che si fa così vetrina di una cultura e di una operosità che hanno disegnato un paesaggio unico al mondo e realizzato “giacimenti gastronomici” invidiati a livello internazionale.
Nel giro di pochi mesi FattorMia è diventato un punto di riferimento per accompagnare aziende, scuole ed enti ad immaginare innovativi progetti in ottica ESG, il team molto al femminile guidato da Maria Sanvito, si è specializzato nello sviluppo di progettualità che mettono insieme piattaforme crossmediali ed eventi fisici e digitali già particolarmente apprezzati da atenei come l’Università Cattolica, ONG, alcuni giganti della distribuzione organizzata, da player del settore hospitality e da riconosciuti brand della mobilità.
Grazie a FattorMia le aziende hanno così la possibilità di raccontare e far vivere il proprio impegno nei confronti del territorio e della sostenibilità ambientale. Le aziende agricole selezionate, aprono le porte ai sostenitori e ai loro stakeholder che possono così conoscere chi si prende cura delle proprie fattorie, usufruire delle location e delle proposte di teambuilding immersive a 360° nell’ambito rurale.
Il progetto, ovviamente, può essere declinato in vari modi e sotto-progetti, per far sì che si adatti al meglio a seconda delle proprie esigenze.
Anche Regione Lombardia ha riconosciuto il valore della startup, riconoscendola come una delle iniziative di qualità a livello regionale per l’educazione ambientale e per l’educazione alla sostenibilità. FattorMia, infatti, è presente anche nella relativa sezione del portale di educazione ambientale regionale www.svilupposostenibile.regione.lombardia.it.