L’Editoriale
E’ una domanda che in questo periodo gira molto.
Durante i chiari di luna nella preparazione della Legge Finanziaria 2024, e con la scarsità di risorse più volte accennata; in un clima di grande contrapposizione delle forze politiche alla ricerca del miglior posizionamento in vista delle elezioni europee 2024; davanti ai disastri ambientali in Italia e nel mondo, molti hanno invocato più pragmatismo nel cammino verso gli obiettivi dell’Agenda 2030.
L’Unione Europea, ad esempio, promuove decisioni non sempre gradite ai governi nazionali, soprattutto in tema ambientale e nel settore alimentare. In questo periodo infine l’ambientalismo shock di “Ultima Generazione” ha suscitato reazioni dure della popolazione.
La domanda che abbiamo posto nel titolo non è astratta.
Lo documenta proprio questo numero di CSRoggi.
La risposta infatti è possibile: la sostenibilità è sostenuta da esperienze documentate e misurabili.
I protagonisti sono per lo più aziende che hanno iniziato a camminare in modo sempre più deciso verso lo sviluppo sostenibile.
In questo numero i Protagonisti che danno testimonianza vanno da Acque Bresciane, a E.ON, da Feralpi a Guna, da Andriani a Korian. Accompagnati dai contributi di Marisa Parmigiani, Sergio Vazzoler, Angelo Frigerio e Riccardo Bonacina.
Le esperienze sono la via maestra per percepire un incoraggiamento al cambiamento, alla transizione responsabile, così come molti pareri insistono sulla bontà delle nuove prassi indirizzate da diverse Realtà Aggregate Internazionali attente a suggerire i passi migliori per cambiare.
È complesso stabilire una politica nazionale di sostenibilità a tutto tondo, pur riconoscendone la bontà ideale (la discussione sul Superbonus lo dimostra) mentre a trainare l’economia del cambiamento sostenibile (economia circolare, energia, tecnologia digitale, territorio e stakeholder, trasformazioni di prodotto e innovazione, ecc..) sono le aziende e le imprese partecipate che da tempo hanno imboccato questa strada per cui la sostenibilità è misurabile e programmata.
di Bruno Calchera
Direttore Responsabile di CSRoggi
(da CSRoggi Magazine – Anno 8 – n.4 – Settembre/Ottobre 2023; pag. 3)