Milano, 22 maggio 2024 – In continuità con il percorso di sviluppo sostenibile intrapreso dal Gruppo e per il quarto anno consecutivo, ANIMA ha pubblicato il Rapporto di Sostenibilità 2023 volontario, che riassume le iniziative adottate e i risultati raggiunti in merito alle questioni ambientali, sociali e di governance.

Redatto secondo i GRI Sustainability Reporting Standards[1] e sottoposto a verifica indipendente da parte di un ente certificatore esterno, il Rapporto ha lo scopo di fornire una relazione completa, lineare e trasparente sulle attività, il modello organizzativo, i principali rischi e gli indicatori di performance del Gruppo ANIMA.

Fra le novità dell’edizione 2023, il Rapporto amplia la rendicontazione delle emissioni indirette a tutte le categorie di Scope 3, in aggiunta a quelle connesse a viaggi di lavoro e investimenti, già esaminate in passato.  Per la prima volta, inoltre, è stata redatta una versione sintetica del Rapporto stesso, consultabile pubblicamente sul sito del Gruppo ANIMA. In continuità con gli anni precedenti, il Rapporto è stato sottoposto ad un esame limitato (limited assurance) da parte di Deloitte& Touche S.p.A.

Nel 2023, inoltre, è stato pubblicato il Piano di Sostenibilità 2024-2028 del Gruppo, che aggiorna il precedente in coerenza con le nuove Linee Guida del Piano Industriale e identifica le direttrici di indirizzo strategico in ambito ESG per i prossimi anni, in conformità agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.

Tra le altre iniziative promosse nel corso del 2023, si possono ricordare:

  1. La costituzione della Fondazione Anima, con l’obiettivo di promuovere, fra l’altro, iniziative di educazione finanziaria, in coerenza con la missione aziendale di ANIMA e il suo storico impegno in quest’ambito;
  2. la partecipazione alla Italian Sustainability Week di Borsa Italiana, per discutere delle iniziative e strategie di sostenibilità con investitori nazionali e internazionali;
  3. la compilazione, per la prima volta, del questionario CDP[2] – climate change, ricevendo un rating complessivo pari a B, corrispondente al livello Management, che identifica le aziende che intraprendono azioni coordinate sulle questioni ambientali.

La continua e crescente attenzione alle tematiche ESG è stata riconfermata, per il terzo anno consecutivo, dal riconoscimento di “Leader della Sostenibilità” del Sole 24Ore-Statista, che vede ANIMA tra le 200 imprese italiane più sostenibili di diversi settori industriali.

“Siamo lieti di presentare il quarto Rapporto di Sostenibilità di ANIMA su base volontaria, che rinnova il nostro impegno per un percorso di sviluppo sostenibile con coerenza e credibilità – commenta Alessandro Melzi d’Eril, Amministratore Delegato e Direttore Generale di ANIMA Holding – L’espansione del Gruppo con le acquisizioni di Castello Sgr e Kairos Sgr ci pone nuove sfide che affrontiamo con grande tranquillità grazie ad una relazione solida e di reciproca fiducia con tutti i nostri Stakeholder, a partire dagli aspetti di maggiore attualità come quelli connessi alle tematiche ESG.”

_________________________________________________________________
[1] Il GRI è un ente internazionale indipendente che fornisce gli standard più diffusi al mondo per il reporting di sostenibilità.

[2] CDP (Carbon Disclosure Project) è un ente non-profit internazionale, considerato il gold standard del reporting ambientale. La scala di punteggio va da D- (Disclosure) a A (Leadership).

 

Share This