Accenture è lieta di annunciare l’arrivo in Italia de Il manuale della circular economy, una guida per le imprese che vogliono vincere la sfida della sostenibilità attraverso l’economia circolare, continuando a crescere.
L’edizione italiana del volume, edito da Egea, si arricchisce con un nuovo capitolo dedicato alle esperienze di imprese e innovatori del nostro Paese, a cura di Sandro Orneli, Sustainability Strategy Lead Europe di Accenture. Casi pratici e testimonianze che, aggiungendosi ai numerosi esempi internazionali già presenti nella guida, mostrano le numerose potenzialità dell’economia circolare.
Dal manuale emerge l’immagine di un’Italia che può aspirare ad affermarsi come punto di riferimento internazionale. A tal proposito Sandro Orneli, Sustainability Strategy Lead Europe di Accenture, ha commentato: «I tempi sono ormai maturi per accogliere anche nel nostro Paese una prospettiva industriale circolare e, fortunatamente, le realtà consapevoli dell’importanza di questa transizione sono sempre più numerose L’Italia vanta una buona performance nell’ambito del riciclo dei materiali», afferma Sandro Orneli, Sustainability Strategy Lead Europe di Accenture. «Occorre però andare oltre il semplice riciclo e adottare un approccio trasformativo su ciascuna fase della catena del valore, con un dialogo costante tra l’ecosistema produttivo esteso».
Nonostante il concetto di economia circolare sia ormai ben noto non solo agli addetti ai lavori ma anche all’opinione pubblica, riuscire a trasformare tante buone intenzioni in realtà e generare un impatto concreto richiede molto più che aggiustamenti incrementali al business-as-usual. Per le aziende, questa sfida non rappresenta soltanto l’occasione di contribuire a rimodellare l’ecosistema che ci circonda, ma anche un’enorme opportunità di sviluppo: le ricerche condotte dagli autori del volume mostrano che il valore in gioco è di 4.500 miliardi di dollari di crescita potenziale da qui al 2030 (considerando stime conservative).
Analizzando lo scenario internazionale del presente e del futuro, il “Manuale” presenta dati e tecnologie, casi di studio e modelli di business, consigli e indicazioni pratiche utili a chiunque abbia la responsabilità di guidare un’impresa nella trasformazione verso un’organizzazione circolare olistica, in cui la circolarità sia davvero incorporata al proprio interno e permetta di realizzare un cambiamento di sistema su larga scala.
«Oggi l’idea della circolarità come aspetto di business e industriale sta facendo presa prima di tutto perché ha senso», prosegue Orneli. «In fondo è uno sviluppo naturale, perché in un’ottica di business la transizione circolare, oltre a rappresentare la carta migliore che possiamo giocare nella situazione in cui versa attualmente il pianeta, funge da leva per la competitività di prodotti, servizi, filiere, e in ultima analisi del sistema Paese nel complesso. È un viaggio che richiede tempo, energia e investimenti, ma chi lo intraprende ottiene in cambio per il suo business un biglietto di accesso a un futuro che è ormai dietro l’angolo, mentre chi ancora non coglie l’urgenza del cambiamento corre seriamente il rischio di essere lasciato indietro nei mercati e sui prodotti di cui si occupa».