L’ emergenza per Covid-19 non ha impedito al Gruppo Unipol di organizzare, lo scorso 24 giugno, il consueto incontro annuale con i propri stakeholder per affrontare, come ha sottolineato la “padrona di casa” Marisa Parmigiani – Head of Sustainability and Stakeholder Management Unipol Group, nominata da soli due giorni presidente del CSR Manager Network, l’associazione che rappresenta le professioni della sostenibilità in Italia -: «temi di frontiera e di sostenibilità, rispetto ai quali instaurare una costruttiva discussione e identificare soluzioni e pratiche di miglioramento».
Quest’anno l’attenzione è stata incentrata sulla digitalizzazione e in particolare sulla protezione e sulla gestione dei dati personali. Il titolo dell’incontro, cui si è potuto partecipare esclusivamente in diretta streaming è stato: “Data Vision & Data Value. Protezione e gestione evoluta dei dati personali come strumento per creare valore condiviso tra la persona, l’impresa e la società”.
Tre sono stati gli interventi in programma, di cui in queste pagine riportiamo degli estratti, tenuti dai relatori Michael Wade, Agostino Santoni e Carlo Cimbri. L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per presentare i risultati del Focus sulle paure digitali dell’Osservatorio Europeo sulla Sicurezza Demos&Pi – Fondazione Unipolis.
(da CSRoggi Magazine, anno 5, n.4, Luglio 2020, pag. 18)
Leggi anche
– La responsabilità sociale nell’era digitale (M.Wade)
– Sicurezza e privacy devono essere alleate tra loro (A.Santoni)
– Utilizzare i dati per proporre prodotti personalizzati (C. Cimbri)