Ogni anno, da ormai 33 anni, il 5 Dicembre viene celebrata la Giornata Internazionale del Volontario, al fine di accrescere la consapevolezza globale sull’importanza del ruolo svolto dal volontariato in tutto il mondo. Il tema di quest’anno, “I volontari costruiscono comunità resilienti” (Volunteers build resilient communities), sottolinea la capacità dei volontari di rendere le comunità più resilienti e compatte di fronte ai disastri naturali, alle crisi economiche e ai dissesti politici.

Il tema della campagna riporta all’attenzione una serie di dati ed evidenze raccolte nel Report sullo stato del Volontariato nel mondo (State of the World’s Volunteerism Report – SWVR) del 2018, prodotto ogni due anni dall’ UNV (United Nations volunteers – un programma delle Nazioni Unite, organizzato in oltre 130 paesi, che contribuisce alla pace e allo sviluppo del pianeta attraverso il volontariato).
Quest’anno, con il titolo “Il filo conduttore che unisce le comunità” (The Thread That Binds), il Report:
– descrive nel dettaglio in che modo il volontariato consente strategie collettive per la gestione del rischio e contribuisce a costruire un tessuto sociale forte e strutturato, rendendo le comunità più resilienti (soprattutto a sostegno dei gruppi più vulnerabili e marginalizzati);
– approfondisce l’indagine su “come” le diverse comunità sparse nel mondo vedono e percepiscono il volontariato;
– suggerisce ai governi e alla società civile strumenti utili a massimizzare e valorizzare il contributo offerto dal volontariato.
Dal rapporto si evince che nel mondo oltre un miliardo di persone svolgono, in qualche modo, opera di volontariato; se si considera il numero di ore totale che essi mettono a disposizione, questo equivale alle ore impiegate da oltre 109 milioni di lavoratori a tempo pieno.
La stragrande maggioranza delle attività di volontariato sono offerte in maniera informale (circa il 70%), mentre il restante 30% attraverso organizzazioni formali.
Le donne costituiscono il 57% di tutti i volontari, e, di queste, il 59% presta opera di volontariato in maniera informale. In Europa ed Asia centrale le donne sono il 56% del totale dei volontari.
Il rapporto mette anche in luce il volontariato come risorsa critica e trasversale per l’attuazione dell’Agenda 2030 e dei suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
In Italia la giornata verrà celebrata in una manifestazione nazionale dal titolo “Quando le persone fanno la differenza. Il volontariato che tiene unite le comunità”, organizzata a Roma da Forum terzo settore, CSVnet e Caritas Italiana. Numerose le iniziative organizzate lo stesso giorno anche in altre parti d’Italia.
Lo stesso 5 dicembre ad Aahrus (Danimarca) il titolo di città “capitale europea del volontariato 2020, è stato assegnato a Padova che aveva gareggiato con la città di Stirling (Scozia).
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