Monza, 9 luglio 2018 – Accendere i riflettori sulla persona-paziente e i suoi bisogni di salute è uno degli obiettivi che Fondazione Roche persegue con convinzione, al fine di ridurre le aree di disagio per chi vive in una condizione di disabilità e di fragilità. Nel mondo dell’emofilia, malattia rara ed ereditaria del sangue che colpisce circa 4.000 persone in Italia, le associazioni di pazienti giocano un ruolo chiave nell’offrire quotidianamente servizi di cura e assistenza alle persone con emofilia e ai famigliari che ogni giorno sono al loro fianco. Questo duro lavoro, portato avanti con passione ogni giorno dai tanti volontari e dalle realtà nonprofit più in generale, rappresenta un valore inestimabile per la comunità, che Fondazione Roche vuole sostenere e promuovere perché cuore pulsante della propria missione.

Per questo e a conferma di questo impegno, Fondazione Roche ha deciso di mettere a disposizione un finanziamento di 120.000 euro a favore di progetti socio-sanitari e socio-assistenziali promossi da associazioni pazienti operanti sul territorio nazionale, volti alla realizzazione di servizi dedicati alle persone con emofilia e alle loro famiglie, al fine di garantire loro una migliore qualità di vita e gestione della patologia.

È evidente come i servizi di assistenza ai malati e alle famiglie che se ne prendono cura sia uno dei punti cruciali a cui il mondo della salute deve trovare risposte al più presto – commenta Francesco Frattini, Segretario Generale di Fondazione Roche – Questo è ancora più vero nel panorama delle malattie rare, dove quotidianamente decine di associazioni di pazienti si impegnano ogni giorno su tutto il territorio italiano per essere concretamente al fianco di chi ne ha bisogno, affrontando e superando numerosi ostacoli“.

Il bando di “Fondazione Roche per le persone con emofilia“, ufficialmente aperto da oggi 9 luglio, è il risultato di una partnership innovativa con Fondazione Sodalitas, che può vantare un’impareggiabile esperienza nel settore nonprofit in Italia.

Le associazioni che intendono aderire al bando devono accedere al sito www.fondazioneroche.it, che riporta tutte le istruzioni per presentare le candidature, come anche la scheda di sottomissione scaricabile dalla piattaforma.

Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 15 ottobre 2018

Il compito di selezionare e valutare i progetti è affidato a Fondazione Sodalitas, che in qualità di ente completamente indipendente e forte di un’esperienza ultra-ventennale nell’individuazione di nuove soluzioni di welfare e di inclusione sociale, elaborerà entro il 15 novembre 2018 una classifica finale sulla base dei potenziali benefici che i progetti potranno offrire ai pazienti e le loro famiglie.

Da sempre siamo impegnati a favorire le partnership tra profit e nonprofit – ha dichiarato Alessandro Beda, Consigliere Delegato di Fondazione SodalitasSiamo, pertanto, onorati di poter contribuire a questo bando, i cui criteri di valutazione sono stati elaborati anche sulla base dell’esperienza che Fondazione Sodalitas ha sviluppato con Sodalitas Social Innovation, il programma ideato per migliorare in modo diffuso la capacità progettuale del Terzo Settore. A partire dal 2005, inoltre, la Fondazione conta su un team di manager volontari con competenze socio-sanitarie e socio-assistenziali che valuterà i progetti candidati” ha concluso.

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