Roma, 6 ottobre 2020 – Dieci manager italiani hanno ricevuto oggi il Premio Giovane Manager istituito da Federmanager e organizzato in collaborazione con Hays Italia. Il contest, promosso dal Gruppo Giovani di Federmanager e dedicato agli iscritti con meno di 44 anni è ormai alla terza edizione e si pone come obiettivo quello di valorizzare il ruolo e il valore delle competenze manageriali come componenti essenziali della costruzione di un nuovo modo di fare impresa.

Le numerose candidature, selezionate da un comitato di valutazione costituito dal Gruppo Giovani Federmanager e da Hays Italia, sono state valutate esaminando curriculum ed esperienze dei giovani manager industriali, aderenti alla Federazione. Dopo le quattro semifinali svolte nei mesi scorsi a Roma, Genova, Verona e Varese, si è giunti a una rosa di 40 finalisti tra cui, oggi, sono stati decretati i 10 migliori manager under 44.

Ecco i loro nomi:

  • Bariola Massimiliano, managing director di Simai Spa
  • Biffoni Marco, executive vice president sales EMEAI region di Bombardier Transportation
  • Boromei Paola, executive vice president human resources & organization di Snam Spa
  • Bottarini Gianantonio, executive managing director & Cfo di Siat Spa
  • Frigerio Gabriele, delivery station manager – site leader di Amazon
  • Fusco Girard Pierluigi, Ceo e general manager del Linificio e Canapificio nazionale Marzotto Group
  • Pistorio Rosario, Ceo & refinery manager di Sonatrach Raffineria Italiana
  • Trusso Carmelo, managing director di Ortec Innovazione e Tecnologia
  • Vaira Giovanna Pia, director business control ed energy per l’area Europa & Africa di Wartsila Italia Spa
  • Zappacosta Carmine, amministratore delegato e direttore generale di Italcertifer Spa

Tra questi dieci nomi, al più meritorio, è stato assegnato il titolo di Miglior Giovane Manager: si tratta di Paola Boromei, che ha la responsabilità della direzione del personale di Snam Spa. Paola Boromei avrà tra l’altro la possibilità di accedere in modo gratuito a uno dei percorsi di certificazione delle competenze manageriali, messo a disposizione da Federmanager attraverso il progetto “BeManager”.

La premiazione, in diretta streaming sui canali Federmanager, è avvenuta nell’ambito dell’evento “Codice Green: Le competenze manageriali per la sostenibilità delle imprese”, inserito all’interno del calendario del “Festival dello sviluppo sostenibile 2020”, la grande rassegna tematica promossa dall’ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile). Si è discusso a fondo del rapporto tra sostenibilità e managerialità ed è stato presentato “Green C.O.D.E: Change, Organization, Data, Energy”: le proposte per lo sviluppo sostenibile elaborate dai giovani manager.

«Ai giovani manager che premiamo oggi va il mio incoraggiamento a migliorarsi sempre, rafforzando competenze e network. Emergere, dunque, non tanto per se stessi ma per senso di responsabilità e partecipazione alla costruzione di una società più ricca, più competitiva e più inclusiva – commenta il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla -. Siamo di fronte a un momento difficile, lavoriamo in uno scenario inedito e dobbiamo rivoluzionare ciò che fino a poco tempo fa davamo per certo. Questo Premio vale come riconoscimento dell’impegno dei tanti manager che in questi mesi non si sono mai fermati e oggi hanno davanti la sfida più grande: costruire nuove opportunità per il Paese e per le imprese in cui operano».

Per Renato Fontana, coordinatore del Gruppo Giovani Federmanager: «Oggi stiamo premiando il merito, ma anche l’impegno per la sostenibilità. Quello che proponiamo con “Codice Green” è una rivoluzione verde che deve riguardare tutto il mondo dell’impresa e che può essere realizzata solo attraverso le giuste competenze. Il tempo per cambiare è ora, e i giovani manager sono determinati a condurre il Paese fuori dall’impasse e a farlo rinascere in modo più etico e più sostenibile».

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