L’uomo della strada
Tutti quelli che hanno un po’ di cervello, gli studiosi, quelli che fanno le indagini serie, gli ambientalisti che si stanno sgolando a ripetere le stesse cose, insomma un vero e proprio coro ci fa sapere e ci dice che, se andiamo avanti così, fra pochi anni il Mondo e la Natura ci faranno delle sorprese sgradevoli. Sgradevolissime. Ed è per questo che veniamo invitati a rivolgere la nostra attenzione alla Sostenibilità. A stare attenti a non sforare gli “indici” che ci segnalano.
Eppure parlando in giro, qua e là, sembra che ben pochi siano preoccupati. E che ai limiti entro cui ci invitano si rivolge solo un occhio distratto.
Mi sono chiesto allora, come pensano di cavarsela. E l’altro giorno ho avuto la risposta. Da un mio amico che, nel gruppo, chiamiamo “il filosofo”.
Mi ha detto: “Io ero preoccupato per la mia pressione del sangue. Mi avevano detto che, per stare bene, l’intervallo medio doveva essere sotto 80 e 130. Io avevo sempre rilevazioni vicino ai 90 e 140. E questo mi metteva ansia. Sul giornale di ieri ho letto che recenti studi hanno stabilito che la pressione normale deve essere sotto 90 e 140. Io ero a posto!”
Avvicinando questa osservazione sugli indici della pressione del sangue ad una notizia che avevo letto qualche tempo fa, mi si sono rizzati i capelli in testa. Avevo letto che alcuni indici dell’inquinamento che prima dicevano con precisione che bisognava stare sotto certi numeri, dopo alcuni studi (sic), questi numeri erano stati elevati. E così potevamo stare tranquilli. Problema risolto.
Forse ha ragione “il filosofo”. Così è facile vivere tranquilli. Che ce vo’!
di Ugo Canonici
(foto: scienzeascuola.it)
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